Indice dei prezzi al consumo, “balzo” di elettricità e combustibili rispetto al 2021

Diffusi i dati relativi allo scorso marzo. Il raffronto evidenzia incrementi netti sullo stesso periodo dell’anno prima: +23,9 per acqua, elettricità e combustibili, +10,2 per i trasporti.
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Economia

Variazione contenuta (+0,5) rispetto ai 28 giorni prima, quelli di febbraio 2022, ma +6,1 rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. E’ l’andamento dell’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività nazionale (Nic) calcolato, in via definitiva, per marzo di quest’anno. I dati sono stati diffusi, come d’abitudine, dall’amministrazione comunale di Aosta.

Relativamente alle singole voci di spesa, eccezion fatta per i trasporti (in aumento del +3,7), sul mese precedente le variazioni in aumento maggiormente significative non arrivano a +1 e riguardano: prodotti alimentari e bevande analcoliche (+0,8), abbigliamento e calzature (+0,2), nonché mobili articoli e servizi per la casa (+0,2).

Nel dossier, nella comparazione con lo scorso febbraio, figurano poi anche delle diminuzioni, vale a dire servizi ricettivi e di ristorazione (-0,8), bevande alcoliche e tabacchi (-0,7), ricreazione, spettacoli e cultura (-0,3) ed altri beni e servizi (-0,2). Invariate, da un mese all’altro, le voci su abitazione, acqua, elettricità e comubustibili, servizi sanitari e spese per la salute, comunicazioni, istruzione.

Le dolenti note, per i consumatori, arrivano invece dal raffronto con lo stesso mese dell’anno precedente, cioè marzo 2021. Abitazione, acqua, elettricità e combustibili fanno registrare un +23,9, seguite dai trasporti, che si attestano a +10,2, dai prodotti alimentari e bevande analcoliche a +5,7, nonché dai servizi ricettivi e di ristorazione (+4,5).

Incrementi, ma più contenuti, anche per altri beni e servizi (+1,8), mobili, articoli e servizi per la casa (+1,1), abbigliamento e calzature (+0,6), ricreazione, spettacoli e cultura (+0,6), servizi sanitari e spese per la salute (+0,4). Solo due voci risultano in diminuzione sullo scorso anno (comunicazioni a -3,9 e istruzione a -1,5) ed altrettante quelle invariate (bevande alcoliche e tabacchi).

Nel caso dei trasporti, si registra “l’aumento del trasporto aereo passeggeri, dei carburanti e lubricanti per mezzi di trasporto privati, del traporto marittimo e per vie d’acqua interne”. Relativamente ad alimentari ed analcolici, aumentano oli e grassi, acque minerali, succhi di frutta e verdura, frutta, pane e cereali, formaggi e uova, carni, caffè, tè e cacao, pesci e prodotti ittici.

Quanto alle diminuzioni, scendono i prezzi dei pacchetti vacanza, degli apparecchi per il trattamento dell’informazione, degli apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione di suoni e immagini, dei libri, dei giornali e periodici, dei giochi, giocattoli e hobby. Nella voce altri beni e servizi, diminuiscono i prezzi di articoli e prodotti per la cura della persona ed apparecchi elettrici per la cura della persona.

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