La petizione contro la chiusura degli impianti ad Antagnod sbarca in Commissione

Il documento firmato da 403 cittadini di Ayas è stato assegnato alla IV Commissione consiliare regionale “Sviluppo economico”.
Antagnod
Economia

Depositata il 18 dicembre in Consiglio regionale, la petizione – firmata da 403 cittadini residenti ad Ayas – contro la chiusura degli impianti sciistici di Antagnod è stata assegnata alla IV Commissione consiliare “Sviluppo economico”.

La petizione spiega come le due seggiovie ad Antagnod siano “vitali per la località poiché non soltanto fonte di lavoro, ma anche di un fiorente indotto (scuola di sci, alberghi, ristoranti, seconde case, ecc.)” e che permettano “ai residenti di vivere dignitosamente nel proprio paese d’origine senza essere costretti ad abbandonare la montagna per cercare lavoro altrove”.

Non solo, i cittadini negano la “dualità” tra Antagnod e Champoluc, spiegando come le due stazioni siano in realtà complementari, perché la prima “ha una clientela specifica costituita da famiglie, da bambini, da anziani, che apprezza la località soleggiata, le piste agevoli e non troppo congestionate per sciare in serenità. Clientela che, in caso di chiusura, non si riverserebbe sulla grande stazione di Champoluc ma cercherebbe soluzioni più confacenti alle sue necessità, fuori dal comprensorio del MonterosaSki”.

Sulla petizione, al vaglio ora della Commissione presieduta da Marco Sorbara, si era già peraltro espresso il Presidente stesso della MonterosaSki Giorgio Munari negando che il cda avesse preso la decisione di chiudere l’impianto.

 

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte