Il programma dei lavori pubblici in Valle d'Aosta per il 2009 è ampiamente rispettato. Parola dell'assessore Marco Viérin che ha voluto, con una conferenza stampa, rispondere alle polemiche delle scorse settimane sul rispetto dei tempi e sull'apertura dei cantieri. Secondo i dati forniti da Edmond Freppa, a capo del dipartimento opere pubbliche e edilizia residenziale, fra le 152 opere da realizzare con un investimento pari a 41 milioni di euro, alla fine del mese di settembre, nell'87% dei casi sono state avviate le procedure d'appalto. E a questo vanno aggiunti sei interventi per opere idrauliche, per un importo di 2milioni 200mila euro, e due nell'ambito dell'edilizia scolastica con investimenti pari a 2milioni 550mila euro, e le opere da realizzare con somma urgenza per rimediare ad alcuni dissesti del territorio. Dei 133 interventi avviati, in 115 casi i lavori sono già stati affidati, per 105 è avvenuta la consegna lavori e 103 sono i cantieri aperti.
Il fenomeno più rilevante è, tuttavia, il ricorso esponenziale delle imprese al contenzioso amministrativo che ha raggiunto quote, nell'ultimo biennio del 40 – 50%. "E' un fenomeno presente un po' in tutta l'Italia ed è dovuto alla crisi – sottolinea Marco Viérin – le imprese cercano di essere più puntuali su quelli che sono i vizi anche minimi delle presentazioni delle offerte degli altri concorrenti". Secondo Freppa, invece, questo fenomeno sarebbe legato anche all'utilizzo, da parte dell'amministrazione pubblica, dell'appalto con migliorie, un tipo di gara, per i lavori oltre i 500mila euro, in cui si richiedono all'impresa privata dei servizi aggiuntivi senza costi ulteriori per l'amministrazione. "Questo – dice Edmond Freppa – offre l'appiglio a molte ditte per presentare ricorso e l'effetto non voluto sono i ritardi e una moltiplicazione dei contenziosi".
