"Contrasteremo le disdette con tutti i mezzi e in tutte le sedi". L’Ugl diffida il Casinò de la Vallée dal sopprimere unilateralmente e arbitrariamente i contratti "rendendosi inadempiente alle proprie obbligazioni e creando grave danno economico ai lavoratori tutti". In una lettera inviata il sindacato ricorda come "nell’ordinamento italiano vige il principio dell’irretratabilità e immodificabilità unilaterale della retribuzione".
Sindacati e azienda torneranno a incontrarsi martedì 15 e mercoledì 16 settembre alle 15. I vertici del Casinò cercano di stringere i tempi anche perché il 1° ottobre scatterà la disdetta dell’ex premio di produzione per gli impiegati tecnici e amministrativi, delle maggiorazioni orarie per lavoro notturno e notturno festivo, della 14esima e del trattamento minimo della qualifica dei quadri.
"E’ vergognoso dover trattare 60 anni di storia sindacale in così poco tempo e sotto minaccia delle disdette" sottolinea il segretario Ugl Tommaso Auci.
"Abbiamo ribadito anche nell’ultima riunione che una cosa sono le disdette ricevute e cosa diversa è trattare il futuro sindacale della casa da gioco per un contenimento dei costi. Non si può solo chiedere ulteriori prestiti ai lavoratori senza ridurre gli sprechi e le esternalizzazioni" continua Auci che chiede "garanzie certe e programmi marketing mirati".