Diminuiscono gli infortuni sul lavoro nel 2009 ma aumenta la loro gravità. Il dato emerge dal Rapporto Annuale regionale dell’Inail, presentato nel pomeriggio. Nel 2009, nella nostra regione gli infortuni sul lavoro sono diminuiti del 6,6% passando dai 2485 del 2008 ai 2321 del 2009. Ma, come sottolineato dal Direttore dell’Inail Valle d’Aosta, Virginia Tenore, sono aumentati gli episodi gravi. Gli infortuni indennizzati in rendita ovvero quelli con un danno superiore al 16% sono passati dagli 80 del 2008 ai 102 del 2009.
Guardando ai singoli settori di attività, il calo di infortuni ha interessato soprattutto l’industria manifatturiera (-28,3%) e l’edilizia (16,7%). Il calo degli infortuni in questi due settori è da correlare alla crisi economica che ha toccato, anche se in misura minore, anche la Valle d’Aosta. Nel 2009 gli infortuni sono aumentati invece nel settore dei trasporti (+18,3) e nella pubblica amministrazione (+82,4).
La diminuzione degli infortuni ha interessato gli uomini (-10,5%) mentre gli episodi ai danni delle donne sono aumentati (+3,2). Infine vi è stata una sensibile diminuzione degli infortuni fra i lavoratori stranieri (-22,5%).
Gli infortuni mortali
La Valle d’Aosta si pone in controtendenza rispetto al resto d’Italia per quanto riguarda invece le morti bianche. Se in Italia si è toccato il minimo storico di incidenti mortali, in Valle d’Aosta l’aumento è stato del 150%. Nel 2009 infatti sono state cinque le morti bianche contro le due del 2008. “Un tributo di vite umane altissimo” per il direttore dell’Inail Valle d’Aosta che ha ricordato la tragedia dell’elicottero precipitato sul Monte Bianco nel settembre 2009 che costò la vita a due tecnici di volo. Se il 2009 segna un picco, il 2010 si avvia a registrarne un altro ma di verso opposto. Infatti ad oggi non si sono verificati in Valle incidenti mortali sul lavoro.
Le malattie professionali
Altra anomalia valdostana riguarda le malattie professionali. In Valle d’Aosta nel 2009 sono solamente 35 i casi denunciati all’Inail. “Stiamo sensibilizzando i medici di base – ha spiegato la Tenore – per aiutarci a fare emergere questi episodi”. L’Inail ha avviato un’indagine sulle malattie muscolo-scheletriche per studiare la movimentazione manuale dei carichi di lavoro nelle micro comunità valdostane. I primi risultati mostrano un gran numero di addetti con prescrizioni, in particolare con limitazioni riferite proprio alla movimentazione dei carichi.
La prevenzione
L’opera di sensibilizzazione e prevenzione portata avanti nell’Inail si è concentrata sui settori a maggior rischio di infortuni, ovvero l’edilizia con un camper presente nei cantieri per informare i vari addetti, e l’agricoltura.
“Abbiamo in quest’ultimo campo – ha spiegato il Presidente della Regione, Augusto Rollandin – un problema sui mezzi non a norma su cui stiamo intervenendo con l’Inail, presso i datori di lavoro, per informarli affinché mettano in atto sistemi di sicurezza”.
Infine sarà pubblicato nei prossimi giorni un bando nazionale che mette a disposizione 60 milioni di euro per le piccole e medie imprese che investono in sicurezza.