Mutui casa: salgono i massimali e scendono i tassi

La Consulta per la casa ha analizzato le modifiche del nuovo regolamento per la concessione dei mutui regionali per la prima casa e per la ristrutturazione e il recupero di fabbricati. Fatto anche il punto sulle politiche abitative regionali.
Economia
Aumento dei massimali e abbassamento dei tassi di interesse dei mutui regionali per la prima casa: il via libera alle modifiche del nuovo regolamento per la concessione dei mutui regionali è stato dato ieri, martedì 17 febbraio, dalla Consulta regionale per la casa, l’organismo consultivo sulle politiche abitative in Valle d'Aosta. Ora l’iter prevede che il nuovo disciplinare in materia di mutui prima casa e per la ristrutturazione e il recupero di fabbricati esistenti, passi all’analisi delle commissioni consiliari e infine in Consiglio regionale.

A dare ossigeno a chi vuole comprare casa in Valle saranno i nuovi criteri previsti nel disciplinare tra i quali l’aumento figurano l’aumento dei massimali, la diminuzione dei tassi di interesse in base al reddito e la residenza in Valle da almeno 8 anni e non più 5 come in passato.
In particolare per l’acquisto della prima casa, un single avrà a disposizione circa 10mila euro in più, si passa infatti da 60 a 70 mila euro. Per un nucleo famigliare l’importo passa da 70 a 100 mila euro. Nel caso di ristrutturazione per un single si passa dai 65mila ai 90 mila euro di importo, per un nucleo famigliare da 75mila e 120mila euro. Sul fronte dei tassi di interesse la percentuale varia in base al reddito, con una diminuzione dello 0,5% per ogni fascia: fino a 20mila euro tasso all’1%, da 20 a 30mila euro di reddito tasso a 2%, da 30 a 40mila euro tasso al 3%. I nuovi parametri propongono di prendere a riferimento il parametro Ise/Isee (indicatore situazione economica equivalente).

La Consulta per la casa ha fatto anche il punto sulle politiche abitative regionali. In materia di sostegno alla locazione "abbiamo modificato le procedure – ha spiegato l'assessore alle Opere Pubbliche Marco Viérinrecuperando circa due anni e tra qualche mese saremo pronti a pagare i contributi richiesti dai beneficiari per il 2007 e 2008". Tra le iniziative presentate figurano anche le modifiche riguardanti lo snellimento delle procedure per i tetti in losa. Allo studio anche nuove regole in materia di emergenza abitativa con una rivisitazione sia della normativa che delle procedure.

 

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