Oltre 42.000 ore di formazione, con 36 ore di formazione in media a dipendente, 93% di personale con contratto a tempo indeterminato, età media dei dipendenti di 42 anni.
Sono alcuni dei dati contenuti all’interno del Bilancio di sostenibilità 2023 di Cogne Acciai Speciali, documento che mira a fornire una chiara comprensione delle attività dell’azienda, dei suoi risultati e del loro impatto.
Nel 2023 il genere femminile ha rappresentato il 7% della popolazione aziendale (composto da 1.173 dipendenti), mentre il personale di genere maschile monopolizza le posizioni in produzione e manutenzione.
“Dal 2017, Cogne Acciai Speciali ha iniziato a condividere le proprie performance di sostenibilità con i propri stakeholder. Il bilancio di sostenibilità non è solo una formalità, ma un punto fondamentale di un percorso di crescita e maturazione, fortemente voluto dalla direzione aziendale. Essere consapevoli permette di agire responsabilmente, creare procedure virtuose e individuare aree di miglioramento, generando valore economico, sociale e ambientale, mantenendo aperto un costante dialogo con tutti gli stakeholder” commenta Massimiliano Burelli, CEO di Cogne Acciai Speciali, e aggiunge: “Gli obiettivi ESG guidano gli investimenti e lo sviluppo: per quanto riguarda la dimensione ambientale, l’azienda mira all’incremento dell’uso di energie rinnovabili e alla decarbonizzazione progressiva delle attività, all’efficienza energetica e alla mappatura dei profili ambientali e sociali della catena di fornitura per politiche di acquisto sostenibile.”
Monica Pirovano, Direttore Generale di Cogne Acciai Speciali, sottolinea: “I fattori ESG sono fondamentali nella cultura aziendale. Il nostro impegno si sviluppa su tre fronti principali: benessere aziendale, sostenibilità ambientale e valorizzazione delle persone. Il rispetto per le persone e la continua innovazione hanno reso Cogne leader nel suo settore e le nostre priorità includono creare un ambiente di lavoro positivo, garantire pari opportunità, raggiungere l’uguaglianza di genere e promuovere un lavoro dignitoso per tutti”.