Ospedale e Nuova Università, le società che si occupano dei lavori costano 600mila euro l’anno

A fornire i dati riguardanti la NUV srl e la Coup srl, società costituite per la realizzazione delle due opere pubbliche, è stato oggi il Presidente della Regione Rollandin risposta a una interpellanza del consigliere Jean-Pierre Guichardaz.
Il plastico del progetto dell'ospedale
Economia

Quattro dipendenti assunti a tempo indeterminato e un amministratore unico, per un costo annuo che si aggira attorno ai 300 mila euro per ciascuna società. A fornire i dati sulla "Nuova Università Valdostana srl" (NUV srl) e la "Complesso Ospedaliero Umberto Parini srl" (Coup srl), società costituite per la realizzazione delle opere pubbliche riguardanti il nuovo polo universitario e l’ampliamento dell’ospedale regionale, è stato oggi il Presidente della Regione Augusto Rollandin, in risposta a una interpellanza del consigliere Jean-Pierre Guichardaz del gruppo Partito Democratico – Sinistra Vda.

“Il costo di acquisto per la sede di NUV è stato di 393.000 euro mentre per COUP è stato di 407 mila euro”, ha spiegato Rollandin.“Le sedi delle due società sono state reperite nell’ambito del patrimonio già di proprietà di società collegate all’Amministrazione regionale. I locali occupati in Regione Borgnalle, infatti erano fino a dicembre 2009 la sede della PILA SpA”. L’acquisto da parte delle due società NUV e COUP è avvenuto nel maggio 2010

Guichardaz ha poi chiesto conto dei dipendenti, le modalità di assunzione e delle procedure utilizzate per la loro assunzione. “Per quanto riguarda NUV, che ha una sede di 191 metri quadri – ha risposto Rollandin – il personale è composto da 4 addetti assunti a tempo indeterminato: un ingegnere (83 mila euro), una addetta all’area amministrativa (36 mila euro), una addetta all’area contabile (36 mila euro) e una addetta all’area desk office (29 mila euro)”.

Sono quattro anche i dipendenti Coup, ospitati in una sede di 200 metri quadri, assunti anch’essi a tempo indeterminato: un ingegnere per l’area tecnica (87 mila euro), una addetta all’area amministrativa (38 mila euro), un addetto all’area informatica e archivistica (39 mila euro), una addetta all’area contabile (38 mila euro). “Per entrambe le società – ha spiegato ancora Rollandin – i dipendenti sono stati selezionati dall’Amministratore sulla base della valutazione dei “curricula” presentati e di colloqui valutativi”.

Risposte che non hanno convinto Guichardaz. “Anche se la sede era della Pila spa non cambia niente perché l’acquisto è stato un costo per l’Amministrazione, senza contare che quei locali sono assolutamente sovradimensionati rispetto al numero di dipendenti e alle funzioni da svolgere – ha replicato – mentre sul personale si potrebbe essere più trasparenti sui siti internet delle società. Restiamo poi convinti che le società di scopo non abbiano più senso di esistere, si poteva gestire il tutto con personale già presente in amministrazione: tra dipendenti e amministratori, Bruno Milanesio per NUV e Paolo Giunti per Coup, che incassano circa 85mila euro l’anno ciascuno, si vanno a spendere 300mila euro l’anno per ciascuna società che potevano essere invece risparmiati”. 

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte