Parcheggi blu, “Non si possono aumentare le tariffe se si taglia il trasporto pubblico”

Nota congiunta di Federconsumatori Vda e di Confcommercio per ribadire il "NO" alla stangata dei parcheggi blu.
Un parchimetro ad Aosta
Economia, Società

"La logica delle buone intenzioni dell’abbandono dell’auto a favore del trasporto pubblico, è corretta a parole ma di difficile attuazione, visti i continui tagli sia al trasporto su gomma sia a quello su rotaia". Così in una nota congiunta Confcommercio e Federconsumatori VdA ribadiscono la propria contrarietà ai possibili aumenti sia delle zone blu sia dei parcheggi coperti. 

Il 30 dicembre le associazioni dei commercianti e dei consumatori hanno incontrato la Giunta comunale alla quale hanno chiesto di non eliminare la fascia oraria gratuita nelle zone blu dalle ore 12 alle ore 14, di mantenere la gratuità dei parcheggi il sabato pomeriggio e di 
contenere degli aumenti prospettati per l’anno 2016.

"Nella condivisione comune, della necessità di controllare il traffico automobilistico nella città di Aosta Confcommercio e Federconsumatori – continua la nota –  vogliono ricordare che già il centro storico subisce da qualche tempo un continuo depauperamento delle attività commerciali, a discapito dell’intera collettività e soprattutto del turismo".

Le due associazioni auspicano, quindi, che venga "messa in pratica un’azione incisiva da parte, in primo luogo, del sindaco della città capoluogo, ma anche del Celva, affinché, sia abbandonata la logica dei tagli indiscriminati, per la messa in campo di un piano quinquennale dei trasporti, con un conseguente rilancio di questi ultimi a favore della collettività valdostana.".

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