Piano di sviluppo rurale, erogati fino ad oggi 51,6 milioni di euro

A scriverlo è l'Assessorato all'agricoltura, dopo la riunione odierna del Comitato di sorveglianza del Psr 2014/20. Il dato rappresenta il 37,6% del totale del piano finanziario, che pone la Valle quarto posto per capacità di spesa tra le 13 Regioni che hanno Agea come organismo pagatore.
Economia

Un progressivo avanzamento nell’erogazione dei contributi che, ad oggi, sono stati liquidati per 51,6 milioni di euro – il 37,6% del totale del piano finanziario –, risultato che pone la Valle d’Aosta al quarto posto per capacità di spesa tra le 13 Regioni che hanno Agea, l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura, come organismo pagatore, al di sopra della media nazionale.

A renderlo noto è l’Assessorato all’ Agricoltura dopo la riunione di oggi, venerdì 11 ottobre, del Comitato di sorveglianza del Programma di sviluppo rurale 2014/20 composto da autorità pubbliche, parti economiche, sociali e ambientali e rappresentanti della società civile, organizzata per un’analisi dell’attuazione del programma.

“Se continuano a un buon ritmo i pagamenti per le misure a investimento – scrive l’Assessorato in una nota –, permangono ritardi per le misure a superficie, dovute in gran parte a problemi tecnici nell’allineamento dei dati con Agea, criticità che Area e gli uffici regionali stanno cercando di risolvere con un lavoro meticoloso e di costante confronto con l’Organismo pagatore”.

Riunione nella quale si è messa in luce anche la “buona capacità di spesa complessiva dimostrata dal Psr della Valle d’Aosta che ha permesso di raggiungere, prima della scadenza del 31 dicembre, l’obiettivo fissato per il 2019”.

Come già avvenuto per lo scorso anno – scrivono ancora dalla Regione – ciò permetterà di evitare il disimpegno automatico di risorse finanziarie, meccanismo che recupera le somme non spese alle Regioni che non centrano i traguardi prefissati.

Altra nota positiva è la decisione ricevuta di recente dalla Commissione Europea che ha confermato il raggiungimento, nel 2018, di tutti gli obiettivi di performance di metà programmazione, ovvero quei traguardi, sia finanziari sia relativi alla realizzazione di progetti, che vengono valutati a metà del settennio.

Infine, nel corso dell’incontro, è stato fatto il punto sulla nuova programmazione 2021/27, ribadendo come regni ancora l’incertezza su come saranno strutturati i nuovi programmi di sviluppo rurale, se a scala regionale, come l’attuale, o nazionale.

Riguardo la concertazione a livello regionale, dopo il sondaggio realizzato questa estate attraverso il questionario pubblicato online e rivolto a tutti i cittadini, saranno organizzati, come già annunciato, dei gruppi di lavoro che coinvolgeranno tutte le categorie interessate alla redazione delle prossime linee guida sull’agricoltura in Valle d’Aosta.

Il confronto – chiude la nota assessorile – partirà dai risultati del sondaggio, che ha evidenziato come l’attività agricola rivesta attualmente un ruolo economico fondamentale per la Valle d’Aosta, ma come il suo valore risieda anche nel suo apporto al mantenimento dell’ambiente naturale.

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