Pila-Aosta: una nuova guida che fa binomio con il capoluogo

All’interno vengono presentate sia la stagione invernale che quella estiva, per offrire un panorama completo delle attività del comprensorio, e soprattutto si ribadisce la posizione strategica della stazione, nel cuore della Valle d’Aosta.
Telecabina Aosta - Pila - Ph. Pietro Celesia
Economia, Società

Alle porte di una stagione invernale che fatica a partire, con la neve che si fa attendere, il Consorzio Turistico di Pila, l’Espace, ha deciso di guardare avanti. In collaborazione con la Pila Spa, società che gestisce gli impianti di risalita e pilastro importante all’interno del Consorzio, è stata presentata la nuova brochure, strutturata sotto forma di guida da sfogliare, leggere e conservare. All’interno vengono presentate sia la stagione invernale che quella estiva, per offrire un panorama completo delle attività del comprensorio, e soprattutto si ribadisce la posizione strategica della stazione, nel cuore della Valle d’Aosta.

“Aosta, periferia di Pila”, è uno degli slogan della guida che richiama la contiguità con il capoluogo e le località limitrofi, raggiungibile sia con l’automobile sia con la veloce e ammodernata telecabina. Questo collegamento è imprescindibile soprattutto per tutti coloro che raggiungono la Valle d’Aosta con altri mezzi o per chi frequenta Pila con escursioni giornaliere. Soltanto l’austriaca Innsbruck può vantare un simile collegamento tra la città, situata a 575 metri di altitudine, e la stazione di Nordpark-Seegrube a 1905 metri. Il collegamento austriaco è disponibile però tutto l’anno e funge da vero e proprio mezzo di trasporto, mentre la nostra telecabina funziona esclusivamente nelle stagioni di interesse turistico, inverno ed estate.

Nel binomio Pila-Aosta, troviamo dunque da un lato Pila, stazione di terza generazione, nata negli anni settanta con l’unico scopo di offrire numerosi posti letto per gli sciatori; dall’altro lato Aosta, che vanta radici storiche millenarie e culturali ma che soffre di una capacità ricettiva risicata e di un’offerta poco definita.

"Proponendosi come offerta integrata – sostiene Jean-Paul Romeo, responsabile degli albergatori e vice-presidente dell’Espace – entrambe le località acquistano più appeal, completandosi a vicenda, con lo scopo di offrire una proposta turistica complementare. Aosta diventa interessante per un pubblico più ampio, in cerca anche di natura e sport, mentre Pila, che già merita una posizione di rilievo tra le stazioni sciistiche valdostane e non, offre maggiori opportunità di svago e intrattenimento. E’ indispensabile, soprattutto in tempi in cui il meteo fa le bizze, offrire al turista, un’alternativa valida allo sci: negozi, cinema, teatri, piscine, campi sportivi…o una semplice passeggiata in centro! Ed è proprio su Aosta, città permeata di tradizione e storia, che il consorzio ha rivolto la propria attenzione, decidendo di allargare i confini e quindi le opportunità. Una collaborazione di questo genere renderebbe l’offerta più interessante anche in termini numerici, il Consorzio – prosegue Romeo – vanta oggi numeri importanti, in grado quindi di ospitare eventi e manifestazioni importanti: più di mille posti letto, suddivisi tra una ventina di strutture ricettive che spaziano dall’Hotel quattro stelle al bed&breakfast. Il lavoro è continuato nella direzione intrapresa dal direttivo precedente. Nei momenti di difficoltà diventa davvero necessario offrire un prodotto migliore e sapersi differenziare dai competitors. E’ fondamentale l’impegno di tutte le persone che credono veramente nell’importanza del Consorzio e nel lavoro di squadra“.
Pila-Aosta due realtà diverse, ma complementari che possono e devono necessariamente lavorare insieme!

A CURA DI TURISMOK

 

 

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