Siamo tra le poche regioni italiane a poter contare su entrate certe e questo ci permette di dibattere serenamente su come investire queste risorse”. Sono le parole ottimiste del presidente della Regione, Augusto Rollandin, che oggi, lunedì 24 novembre, ha presentato il bilancio di previsione per il 2009 e per il triennio fino al 2011 insieme all’assessore alle Finanze Claudio Lavoyer.
Un ottimismo mitigato dalle preoccupazioni legate alla crisi economica e finanziaria di cui si intende monitorare gli effetti sul sistema produttivo e sociale. “Abbiamo voluto creare le premesse per uno sviluppo economico equilibrato – ha dichiarato Rollandin – ma prestando un’attenzione costante alle politiche sociali. Dobbiamo avere il polso preciso della situazione mantenendo una sinergia con le parti sociali e con il mondo produttivo”.
“Molti hanno accusato in questi anni l’amministrazione regionale – ha detto l’assessore regionale alle Finanze Claudio Lavoyer – di un atteggiamento eccessivamente invasivo nell’economia. Oggi però ci rendiamo conto che questa è stata una garanzia per il nostro sistema socio economico”.
Insomma, quello presentato oggi agli organi di stampa ha i tratti di un bilancio anti crisi capace di stanziare le risorse per lo sviluppo economico e per le politiche del lavoro senza tagliare sulla rete di protezione sociale.
Con la legge di bilancio è stata autorizzata anche l’istituzione di un fondo per accogliere i risparmi legati al rispetto del patto di stabilità per destinare queste risorse a interventi infrastrutturali. E’ naufragata, invece, la una sperimentazione sul patto di stabilità che avrebbe permesso di adottare il saldo finanziario regionale come criterio per il contenimento della spesa. Si sarebbe trattato, cioè, di migliorare, in bilancio, la differenza tra entrate e spese finali in alternativa ad una logica che fissa dei tetti di spesa indicati dallo Stato sulle singole voci. “Questa sperimentazione ha subito una brusca frenata – ha dichiarato Lavoyer – perché il Governo si è reso conto che questo metodo sarebbe andato a favore delle regioni”.