Rinasce il FabLab, inaugurata la nuova sede ad Aosta

A disposizione delle imprese valdostane ci sarà quindi una struttura in grado di guidarle e supportarle in un percorso di avvicinamento alle tecnologie 4.0.
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Economia

Condividere, conoscere, stimolare e creare: il FabLab – Laboratorio di fabbricazione digitale, riparte da queste quattro “parole chiave”. Dopo essere stato ospitato per qualche anno presso la Cittadella dei Giovani di Aosta e poi alla Pepinières d’Entreprises, il progetto riparte grazie all’iniziativa della Chambre Valdôtaine che oggi ha inaugurato la nuova sede presso i propri locali, al quinto piano dell’immobile di Regione Borgnalle 12, nell’ambito dell’attività del Punto Impresa Digitale.

Ad occuparsene sarà Touchwa.re, software house fondata nel 2012 che lavora nel campo delle piattaforme cloud, e che ha vinto il bando indetto dalla Camera di Commercio per la gestione annuale della struttura.

“Il FabLab Aosta apre le porte a tutti coloro che hanno voglia di creare, acquisire nuove conoscenze e dare spazio alle proprie idee – spiega Michelangelo Chasseur, referente proprio di Touchwa.re – è un ambiente interamente dedicato alla fabbricazione, intesa sia in senso tradizionale che digitale. Si tratta di uno spazio insolito, nuovo e originale, un luogo che stimola la crescita del potenziale creativo e rappresenta un importante punto di riferimento per la città di Aosta perché permette, a esperti e non, di trasformare le proprie idee in progetti concreti”.

A disposizione delle imprese valdostane ci sarà quindi una struttura in grado di guidarle e supportarle in un percorso di avvicinamento alle tecnologie 4.0. “All’interno del laboratorio – ha illustrato il ‘Fabber’ PierPaolo Zus, referente della struttura – le imprese interessate potranno scoprire le potenzialità di strumenti innovativi quali ad esempio una stampante 3D, uno scanner 3D, un laser cutter, una fresa a controllo numerico, una fresa di precisione da tavolo, e soprattutto di un programma di iniziative formative per l’intera annualità 2019”.

“Il progetto risulta particolarmente strategico proprio in relazione alle piccole dimensioni e all’ancora scarsa conoscenza nelle imprese del territorio della manifattura digitale – ha spiegato questa mattina il Presidente della Chambre Valdôtaine Nicola Rosset – che potrebbe costituire una importante occasione di crescita per il comparto manifatturiero e artigianale valdostano”.

Con la tessera gratuita (per il primo anno, ndr), da richiedere alla struttura, è possibile accedere ai locali dal lunedì al venerdì (9-13; 14-18), seguire i corsi di formazione tematici organizzati – sono già tre le date in programma: openDay il 4 febbraio, introduzione allo sviluppo di Arduino il 15 febbraio, introduzione alla modellazione 3D l’8 marzo – e usufruire della consulenza del Fabber.

“L’iniziativa vuole dare vita ad un vero e proprio punto di riferimento tecnologico per il territorio – ha concluso Rosset – per la definizione e la prototipazione di progetti innovativi attraverso un dialogo con le imprese ed il mondo delle professioni. Ma al di là della dotazione di strumenti, che certamente costituisce uno degli importanti atout di questo genere di struttura, credo che il secondo aspetto che vada evidenziato e rimarcato con grande forza è quello legato alla formazione e all’assistenza delle imprese che non potranno che giovare di un supporto qualificato nell’ambito di un settore così strategico come quello della digitalizzazione“.

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