Entra in vigore in Valle d’Aosta l’accordo “Ripresa Cantieri Italia” che a livello nazionale destina un plafond di 2 miliardi di euro per i prossimi 2 anni, attraverso cui è possibile finanziare nuovi sviluppi immobiliari a carattere residenziale, un osservatorio per monitorare il mercato e favorirne la trasparenza, una “camera di compensazione” per gestire le criticità, una collaborazione tra le Business School di UniCredit e di Ance per la formazione e assistenza alle imprese italiane che lavorano all’estero.
L’accordo locale è stato siglato presso la sede UniCredit di Aosta da Vladimiro Rambaldi, Responsabile del Territorio Nord Ovest di UniCredit e Federico Jaquin, Presidente ANCE Valle d’Aosta, insieme al responsabile valdostano Famiglia & PMI di UniCredit, Pietro Robino ed Esther Bozza del Corporate & Investment Banking di UniCredit.
In particolare l’accordo stabilisce i criteri per individuare le aziende e le iniziative da finanziare, la cui dimensione–target è fissata tra 3 e 15 milioni di euro. Unicredit e Ance, inoltre, si impegnano nei prossimi mesi a sviluppare una linea di prodotti finanziari per le imprese che realizzano immobili ecosostenibili (“mutui verdi”).
“L’obiettivo è capire le difficoltà che le imprese di costruzioni hanno nel rapportarsi con le Banche, le loro necessità – spiega Federico Jaquin, Presidente ANCE Valle d’Aosta – Vogliamo trovare insieme un progetto di sviluppo per il settore e vogliamo trovarlo con le Banche perché questa crisi è nata da un dialogo non adeguato banche-imprese. Dobbiamo impegnarci a rimettere in moto l’economia italiana e valdostana in particolare”.
«Il quadro congiunturale appare oggi seriamente condizionato da una significativa riduzione degli investimenti nel mercato immobiliare – spiega Vladimiro Rambaldi, Responsabile di Territorio Nord Ovest di UniCredit – un settore il cui contributo resta comunque importante nel sistema economico sia in termini di investimenti che di occupazione”.