Sciopero alla Lidl di Saint-Christophe, i sindacati parlano di adesione “quasi totale”

Dopo la rottura delle trattative, oggi il personale della Lidl di Saint-Christophe è in sciopero. I sindacati parlano di "mobilitazione quasi totale al punto che la Direzione aziendale ha chiuso l’attività per l’intera giornata”.
Lo sciopero dei sindacati alla Lidl di Saint-Christophe
Economia

Una grande adesione”. Così sindacati commentano la partecipazione alla giornata di sciopero di oggi – 24 maggio – da parte delle lavoratrici e dei lavoratori della Lidl Italia, a livello nazionale, dopo la rottura delle trattative per il rinnovo del contratto integrativo.

Mobilitazione anche in Valle d’Aosta, che Cgil, Cisl, Uil e Savt definiscono “quasi totale al punto che la Direzione aziendale ha chiuso l’attività per l’intera giornata” nel supermercato di Saint-Christophe.

“Le aspettative di un positivo riscontro sono emerse nell’assemblea di preparazione allo sciopero svoltasi il 21 Maggio scorso, nella quale sono state illustrate le motivazioni che hanno scaturito la decisione dello sciopero – scrivono in una nota le parti sociali -. L’incontro tra le parti, avvenuto il 14 maggio a Bologna le segreterie sindacali di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil hanno valutato insoddisfacenti le proposte dell’impresa e dichiarato di conseguenza lo stato di agitazione”.

A distanza di due mesi, la proposta di Lisl sulla parte economica è stata dichiarata insufficiente dalle federazioni sindacali “in quanto tale proposta non risponde alle richieste avanzate nel corso del percorso delle trattative”.

La richiesta sindacale puntava invece su “un valore economico apprezzabile”, rispecchiando “l’andamento economico di Lidl, caratterizzato nel corso degli anni da crescita sostenuta del fatturato (oltre 7 miliardi) e dall’ampliamento del mercato nell’ambito della grande distribuzione”.

Oltre alla richiesta economica, “sono state valutate insufficienti le proposte dell’azienda sull’organizzazione del lavoro, sui carichi di lavoro, sugli orari di lavoro in un’azienda in cui circa il 75 per cento del personale complessivo ha contratti part time per i quali è stata data dall’impresa una disponibilità dell’incremento dell’orario minimo del part time a 25 ore settimanali”, scrivono le sigle sindacali.

Che concludono: “Nel considerare positiva la giornata di lotta effettuata, occorre valutare la risposta dell’azienda nel merito del negoziato in cui sono presenti la decisione del blocco degli straordinari e supplementari oltre alla proclamazione di ulteriori scioperi a livello territoriale in sostegno della vertenza”.

Si rompono le trattative fra Lidl e sindacati, il 24 maggio sciopero dei dipendenti

19 maggio 2025

Sciopero Lidl
Sciopero Lidl

Braccia incrociate alla Lidl sabato 24 maggio 2025, per l’intero turno di lavoro. A proclamare lo sciopero i sindacati, sedute al tavolo delle trattative con l’azienda per il rinnovo del contratto integrativo.

“A distanza di due mesi dalla prima proposta di Lidl sulla parte economica è stata giudicata insufficiente dalle delegazioni sindacali trattanti,  – spiegano in una nota i sindacati – in cui l’impresa aveva offerto 200 euro di buoni spesa, oltre a proporre 100 euro lordi di una tantum che avrebbe erogato una sola volta qualora si fosse firmato l’integrativo”.

Per Filcams, Fisascat, Uiltucs tale proposta “non risponde alle richieste avanzate nel corso del lungo negoziato e non corrisponde alle aspettative delle Lavoratrici e dei Lavoratori”. I sindacati avevano chiesto “un valore economico apprezzabile, tenuto conto dell’andamento economico di LIDL Italia, caratterizzato nel corso degli anni da crescita sostenuta del fatturato (oltre 7 Miliardi) da ampliamento della quota di mercato nell’ambito della grande distribuzione e soprattutto da utili di bilancio rilevanti (Circa 1,3 Miliardi di euro)”. Oltre alle richieste economiche, i sindacati hanno chiesto certezze “sull’organizzazione del lavoro, la programmazione e la certezza degli orari di lavoro, in un’azienda in cui circa il 75 % del personale ha contratti a part time. 

La trattativa ha subìto, quindi, una battuta d’arresto.

Mercoledì 21 maggio, alle ore 12, alla LIDL di Saint Christophe si terrà un’assemblea dei lavoratori per illustrare le motivazioni dello sciopero.

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