Riorganizzazione e coordinamento, formazione e servizi di qualità: la direttrice dell’Office du Tourisme, Chantal Bernini, ha stilato un primo bilancio dell’attività della neonata “Aiat unica” davanti alla Commissione Sviluppo economico e culturale del Comune di Aosta: “Il primo passo – ha spiegato – dopo sei mesi di trattative con i sindacati per la riorganizzazione del personale, è la riorganizzazione del materiale promozionale, realizzato con un’ideazione grafica comune e articolato su cinque livelli”. I risultati si vedranno ad esaurimento del materiale precedente.
Il primo livello è quello di comprensorio, tenendo conto che, secondo Bernini, “non si viaggia più per destinazione, ma per motivazione: le linee guida sono perciò le tipologie di turismo, dal benessere alla cultura, dallo sport all’enogastronomia: se sono a sciare a Cervinia ed è brutto tempo, non è detto che a Pila sia così”. Il secondo livello è il depliant di località, riservato per le mete turistiche maggiori; il terzo è il materiale “di ricettività”, il quarto livello è rappresentato dalla mappe dei paesi; il quinto, l’unico per cui è previsto un pagamento, sono le cartine dei sentieri: “Sono cartine che alcune Comunità montane avevano realizzato, ma come Office abbiamo coordinato il lavoro e contiamo di estenderle a tutto il territorio regionale”.
Un progetto più ambizioso e su cui si sta ancora lavorando è il nuovo sistema di prenotazione regionale: “L’Adava ha aperto valledaostapass.com perché non esisteva nessun altro servizio di booking – ha spiegato anche la direttrice -, ma venerdì scorso abbiamo aggiudicato l’appalto ad un’azienda con molta esperienza nel settore per arrivare ad un sistema che in tre clic permetta la prenotazione al cliente e in cinque permetta ad ogni attività ricettività di aggiornare la propria offerta”.
La legge regionale sul turismo consente all’Office la commercializzazione dei posti alberghieri, e per questo il booking potrebbe diventare il fiore all’occhiello della nuova Valle d’Aosta turistica: “I potenziali canali di vendita sono numerosi, dal nostro sito web, ai punti di informazione sul territorio, ai siti internet dei consorzi, del Forte di Bard, delle Terme piuttosto che dei singoli operatori sul territorio, creando un territorio unico in Italia per la facilità di accesso all’offerta turistica”.
L’altra branca di attività del primo anno dell’Office è stata la formazione del personale, “spesso tecnico e amministrativo, assunto dai Comuni, e senza le necessarie conoscenze per vendere il nostro prodotto o dare informazioni”. Dopo una riorganizzazione degli sportelli sul territorio, è partito un progetto di auto-formazione, con visite guidate riservate ai dipendenti perché “chi lavora a Brusson non può permettersi di non conoscere Aosta, o viceversa”. D’ora in poi, nelle nuove assunzioni i requisiti saranno più stringenti, partendo dalla conoscenza delle lingue e del territorio.