L’azienda Usl e i sindacati hanno siglato nei giorni scorsi due accordi relativi alla destinazione dei residui economici anni 2016-2017 ed alla progressione economica orizzontale (fasce di merito) con decorrenza dal 2018 .
In base agli accordi siglati, i residui dei fondi contrattuali relativi agli anni 2016 e 2017 pari a circa 720.000 euro sono stati destinati come segue:
– 470.000 euro ad incremento della produttività collettiva 2017 quale riconoscimento dell’attività svolta a garanzia dei servizi resi all’utenza,
– 130.000 euro per la rivalutazione economica, per il prossimo triennio, della variabile di coordinamento sanitario, con un incremento pari all’85%, per riconoscere la valenza strategia dei coordinatori sanitari, le cui indennità non venivano revisionate da oltre un decennio;
– 120.000 euro finalizzati all’aumento del 16% del gettone di pronta disponibilità per valorizzare, per il prossimo triennio, quelle figure che devono svolgere attività disagiate.
In relazione alle progressioni economiche orizzontali, l’ipotesi di accordo prevede la destinazione di 380.000 euro annui per il riconoscimento delle fasce, con decorrenza 1° gennaio 2018, secondo i principi di selettività che tengano conto dell’attività svolta e dei risultati conseguiti dai dipendenti. Avranno diritto alla progressione il 25% dei dipendenti per singola categoria (A, B, BS, C, D e DS) aventi i requisiti richiesti. Le ipotesi sindacali in questione diventeranno efficaci dopo la certificazione da parte del Collegio Sindacale.
Per il Commissario dell’Azienda USL, Angelo Pescarmona “questi accordi da un lato rispondono all’esigenza di riconoscere in materia differenziata ai dipendenti aziendali le incentivazioni economiche per l’attività svolta e dall’altro delineano un percorso di carriera basato sul merito”.