Savt: “Dalla Cogne l’impegno a rinnovare tutti i contratti a termine in scadenza nel 2013”

La promessa è stata fatta dai rappresentanti dell’azienda mercoledì 27 marzo scorso, presso la Confindustria Valle d'Aosta, agli esponenti del sindacato. “Confermato anche il piano di investimenti e il cronoprogramma di interventi”.
Lo stabilimento della Cogne acciai speciali
Economia

“La Cogne Acciai Speciali occupa oggi 1045 lavoratori: molto probabilmente il numero rimarrà tale visto che c’è stato un impegno da parte della proprietà a rinnovare tutti i contratti a termine in scadenza nel 2013”. La promessa è stata fatta dai rappresentanti dell’azienda mercoledì 27 marzo scorso, presso la Confindustria Valle d’Aosta, agli esponenti del Savt.

La Cas sta vivendo un periodo interlocutorio – scrive in una nota il sindacato, dopo l’analisi sulla situazione dello stabilimento siderurgico di Aosta – e purtroppo risente ancora della crisi economica mondiale. Le prospettive per l’anno in corso non sono ancora delle migliori ed è sperabile che la situazione evolva positivamente nel 2014”.

Al Savt, la proprietà nella persona dell’Ing. Roberto Marzorati ha confermato “l’impegno industriale” e ottimisticamente ha “ribadito il piano di investimenti e il cronoprogramma di interventi, che avverranno all’interno dello stabilimento nel prossimo triennio. Tali interventi risulteranno fondamentali, per garantire il rinnovamento della filiera produttiva, degli impianti e per il miglioramento della sicurezza interna dei lavoratori”.

Nel quadro di rinnovamento industriale, nel mese di aprile sarà ultimata l’installazione della Pelatrice Shumag, ed entro fine anno nel reparto TTF sarà inserito il nuovo forno di trattamenti termici Gadda.

Riguardo alla tanto discussa qualità dell’aria di Aosta, legata alle emissioni prodotte dalla CAS, secondo l’analisi proposta dal Savt, “risultano attentamente monitorate dalle autorità preposte. La situazione legata alle dispersioni e all’inquinamento di PM10 nell’anno 2012 risulta migliore confronto ai valori rilevati negli anni precedenti. Fatto sta che in base agli approfondimenti e alle analisi effettuate dall’ARPA, la CAS risulta in regola e ha ottenuto il rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale, che è stata rinnovata il 28 dicembre 2012. Nei prossimi mesi l’azienda si è impegnata a presentare un progetto per limitare ulteriormente le emissioni di polveri sottili nell’aria con interventi in diversi reparti (ai fini di migliorare anche le condizioni ambientali dove operano le maestranze”.
 

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