Sciopero del personale scolastico indetto da Snals, Cisl e Uil

Tra le richieste rivolte al Governo contro la riforma della scuola figurano l'esclusione dell'ipotesi del maestro unico, l'eliminazione delle esternalizzazioni, la razionalizzazione delle fonti di finanziamento di progetti spesso inutili
Economia
"L’immediata convocazione dell'organismo nazionale di conciliazione per protestare contro il progetto di riforma che comporterà una generalizzata riduzione del tempo scuola, l'aumento degli alunni per classe, la riduzione delle classi di concorso e l'aumento dell'orario di servizio per i docenti, senza alcuna contropartita". E’ quanto chiede la segreteria generale dello Snals Confsal "in un comune percorso di protesta con Cisl Scuola e Uil Scuola", che ha proclamato lo stato di agitazione di tutto il personale scolastico in Valle d'Aosta. Il segretario regionale, Alessandro Celi, in una nota evidenzia che il sindacato "sollecita il Governo affinché tenga conto delle sue proposte alternative che prevedono un contenimento della spesa" e "propone di abbattere la spesa per le supplenze brevi istituendo l'organico funzionale pluriennale; di ottimizzare l'orario dei docenti della scuola elementare, escludendo comunque l'ipotesi del maestro unico; di operare sull'uscita del personale con 40 anni di servizio, accompagnata dalla sostituzione con personale attualmente precario collocato all'inizio della carriera e sull'eliminazione delle esternalizzazioni con specifico riferimento alla spesa per le cooperative di pulizia; di incidere sulla razionalizzazione delle fonti di finanziamento di progetti spesso inutili".

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