Scuola di Tzamberlet, Baccega replica a Cna: “E’ un’importante opportunità di lavoro”

Mauro Baccega, Assessore alle opere pubbliche replica alle considerazioni, definite "pretestuose e fuori tempo massimo" di Cna Costruzioni sul bando di gara per la scuola polmone in regione Tzamberlet.
Un rendering della scuola polmone di Tzamberlet
Economia

"Contrariamente a quanto sostiene Cna che il bando di gara per la nuova scuola rappresenta un’importante opportunità di lavoro per tutto il settore dell’edilizia valdostana". Mauro Baccega, Assessore alle opere pubbliche replica alle considerazioni, definite "pretestuose e fuori tempo massimo" di Cna Costruzioni sul bando di gara per la scuola polmone in regione Tzamberlet.

"Sono io ad essere fortemente sorpreso, perplesso e sconcertato nel leggere il comunicato stampa in merito alla pubblicazione del bando di gara per la realizzazione del nuovo edificio scolastico che nascerà in regione Tzamberlet ad Aosta. Sono stupito dall’atteggiamento assunto dalla Cna Costruzioni in quanto il progetto preliminare della scuola prefabbricata in regione Tzamberlet è stato approvato il 15 aprile 2011 e mai, fino ad oggi, questa Associazione ha avanzato dubbi, proposte o approfondimenti su tale progetto. Meno che mai è stata avanzata la richiesta di indire concorsi di progettazione" evidenzia Baccega.

L’Assessore evidenzia, quindi, come "la categoria prevalente del lavoro, per 8,7 milioni di euro, è quella degli edifici, per la quale sono diverse le imprese valdostane in possesso dei requisiti necessari, e che la parte relativa ai prefabbricati in legno è cosiddetta scorporabile, al pari degli impianti elettrici e termici e del movimento terra".

Baccega spiega poi come il concorso di progettazione non fosse conveniente "considerato che le esigenze da soddisfare erano, sin dall’inizio, ben definite e che la situazione logistica dell’area disponibile ove realizzare l’intervento poneva dei vincoli urbanistici e dimensionali inderogabili". 

La Regione, ribadisce l’Assessore, "ha in programma la ristrutturazione di tutto il patrimonio scolastico d’istruzione superiore" e "le risorse per l’esecuzione di alcuni interventi sono già disponibili, così come già avviate le relative progettazioni".

Cna ieri contestava la scelta della prefabbricazione in legno. "Il possesso dei requisiti relativi alla categoria OG1 “Edifici civili e industriali”, non risulta di impedimento per operatori valdostani che, qualora non in possesso di una classifica adeguata, possono comunque costituire raggruppamenti temporanei di imprese" replica l’Assessore. "Le lavorazioni di tale categoria, che incidono all’incirca per un 36% dell’importo a base d’asta, potranno essere affidate in subappalto, come gli impianti elettrici e quelli termici".

La struttura prefabbricata in legno garantirebbe una maggiore efficienza energetica. Baccega porta l’esempio della scuola di via Chavanne: "le prestazioni energetiche verificate in questi anni hanno portato i costi di gestione ad 1/3 rispetto ai costi sostenuti nelle strutture esistenti di analoghe dimensioni e comunque a fronte di un costo di costruzione più contenuto (con risparmi che possono concretizzarsi fino ad un 30%) rispetto a quello di edifici con analoghe prestazioni energetiche, ma realizzati con materiali diversi".

Infine l’Assessore ricorda come "al fine di contenere i costi di partecipazione alla gara, ha previsto una semplificazione dei contenuti della progettazione definitiva da presentare quale offerta di gara, rispetto a quanto elencato al Capo I, Sezione III – Progetto definitivo del D.P.R. 207/2010. Per l’espletamento di alcune prestazioni non ricomprese nella progettazione definitiva, in quanto non necessarie per la valutazione dell’offerta, la Regione ha peraltro previsto di procedere con l’affidamento e la remunerazione di uno o più servizi a parte".

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