E’ stato siglato a Roma lunedì scorso l’ipotesi di accordo fra Filctem-Cgil, Flaei-Cisl, Uiltec-Uil, Assoelettrica-Confindustria, Enel, Federutility-Confservizi, Gse, Sogin e Terna per il rinnovo del contratto unico nazionale del settore elettrico riferito al triennio 1 gennaio 2013 – 31 dicembre 2015. L’intesa interessa circa 60.000 lavoratori, impiegati in più di 130 imprese italiane e straniere, pubbliche e private. In Valle d’Aosta l’accordo riguarda Cva, Terna e Sied energia.
Per i lavoratori si parla di un aumento medio complessivo di 160 euro in quattro “tranche”: dal 1 aprile 2013, 25 euro; dal 1 gennaio 2014, 45 euro; dal 1 gennaio 2015, 45 euro; dal 1 dicembre 2015, 45 euro. Il “montante” salariale 2013-2015 è di 3490 euro, di cui 535 euro – scaglionati in tre anni – a titolo di elemento economico aggiuntivo all’aumento dei minimi.
Inoltre, durante il triennio, verrà erogata una ulteriore somma aggiuntiva di 800 euro a titolo di contrattazione aziendale per rafforzare i premi di risultato.
“Un risultato economico di tutto rispetto – spiegano in una nota i sindacati – che rappresenta una concreta risposta in difesa del reddito dei lavoratori del settore, così duramente colpito dalla crisi in atto”.