Leonardo Marta, curatore fallimentare dello stabilimento Tecdis di Chatillon domani mattina alle 11,30 rimetterà nelle mani del presidente della Regione Luciano Caveri e dell’assessore regionale alle Attività produttive, Leonardo la Torre, le chiavi dello stabilimento. Lo rende noto una comunicazione dell’Amministrazione regionale.
“Nell’ambito della procedura fallimentare della Tecdis, su richiesta inoltrata dalla Regione a Leonardo Marta nei mesi scorsi, il Giudice delegato ha autorizzato il curatore stesso a consegnare le chiavi dello stabilimento all’Amministrazione regionale” si legge nella nota.
Con la consegna delle chiavi, la Regione e Vallée d’Aoste Structure srl, alla quale nel frattempo è stato conferito l’immobile, potranno procedere a sopralluoghi necessari per individuare interventi di conservazione della struttura, valutare le ipotesi di ristrutturazione funzionale dell’immobile e consentire la valutazione da parte di nuovi soggetti interessati a futuri insediamenti.
“Nell’ambito della procedura fallimentare della Tecdis, su richiesta inoltrata dalla Regione a Leonardo Marta nei mesi scorsi, il Giudice delegato ha autorizzato il curatore stesso a consegnare le chiavi dello stabilimento all’Amministrazione regionale” si legge nella nota.
Con la consegna delle chiavi, la Regione e Vallée d’Aoste Structure srl, alla quale nel frattempo è stato conferito l’immobile, potranno procedere a sopralluoghi necessari per individuare interventi di conservazione della struttura, valutare le ipotesi di ristrutturazione funzionale dell’immobile e consentire la valutazione da parte di nuovi soggetti interessati a futuri insediamenti.
La Tecdis S.p.A. di Châtillon, dopo una lunga agonia e un’inchiesta che ha coinvolto la dirigenza per banca rotta fraudolenta, alcuni anni fa era una delle aziende più floride della Valle. Operante nel settore dell'elettronica, progettava, produceva e commercializzava display a cristalli liquidi, con una forza lavoro di oltre 400 dipendenti e milioni di fatturato annuo.
