I lavoratori del trasporto pubblico locale e dei settori autonoleggio con conducente incroceranno le braccia per 4 ore, dalle 8 alle 12, lunedì 21 gennaio.
Lo sciopero indetto da Filt Cgil, Fit Cisl, Uil trasp, Savt Trasp Valle d’Aosta, è legato alla discussione in corso al Parlamento europeo su: le ore di guida e riposo degli autisti di autobus, pullman e camion e alla liberalizzazione del trasporto di persone a lunga percorrenza.
L’ipotesi in discussione prevede che gli autisti debbano guidare per tre settimane consecutive con due giorni di riposo (oggi guidano per due settimane con tre giorni di riposo). Modifiche che se approvate, scrivono in una nota i sindacati, “lasceranno gli autisti più stanchi, rendendo più difficile mantenere l’attenzione e rallentando il processo decisionale nel traffico”.
Con il pacchetto mobilità, pubblicato nel novembre 2017, la Commissione europea ha proposto la liberalizzazione del mercato dei servizi di trasporto di persone a lunga percorrenza svolto con autobus e pullman nell’Ue.
Secondo i sindacati l’approvazione “determinerebbe la restrizione del diritto universale alla mobilità ed inevitabili effetti negativi sull’occupazione, sulla sicurezza del trasporto, dei conducenti e dei passeggeri, e sull’autonomia della gestione dei servizi stessi”.