No alla sospensione "che porterebbe, in realtà, alla sua chiusura definitiva" dell’Aosta – Pré Saint Didier. E’ questo l’appello che arriverà alla Regione e al Consiglio Valle dalla mobilitazione organizzata per sabato 19 dicembre da associazioni dei pendolari, associazioni ambientaliste e del volontariato, movimenti politici e sindacati.
"La rete dei trasporti valdostani è già debole, poco funzionale e poco integrata: un grave vincolo a qualsiasi ipotesi di sviluppo. Per uscire dalla crisi, la Valle d’Aosta deve investire in un piano strutturale e sistemico dei trasporti che la ricolleghi al Paese e all’Europa attraverso un servizio pubblico e universale, moderno ed efficiente, sostenibile ed eco-compatibile" scrivono in una nota i promotorori della manifestazione. "La linea Aosta – Pré-Saint-Didier deve farne parte, sia per il potenziale turistico ed economico, sia per quello ordinario, poiché potrebbe servire, a seguito di adeguate politiche di promozione dell’uso del mezzo pubblico, un terzo dei residenti della Valle".
L’appuntamento è alle 13 alla stazione di Aosta da dove i partecipanti partiranno alla voltà di Pré-Saint-Didier dove è previsto un aperitivo sostenibile. Al ritorno ad Aosta si svolgerà una fiaccolata.
"Chiediamo alla Regione e al Consiglio regionale di non sospendere un bel niente e di avviare finalmente e sul serio, con tutte le parti interessate (sindacati, lavoratori, studenti e imprenditori turistici) una fase operativa che porti a nuove idee di sviluppo per la Valle d’Aosta".
