Turismo, nel 2014 continua l’emorragia di italiani

Il 2014 si chiude quindi in linea con il 2013 grazie soprattutto all'aumento del turismo straniero che rappresenta ormai il 39% dei flussi totali. Le presenze dei nostri connazionali sono state 88mila in meno rispetto al 2013 (-5%), 19mila gli arrivi.
Hotel Hermitage Cervinia
Economia

E’ mancata la neve ma non i turisti. Il mese di dicembre ha visto un aumento sia degli arrivi (+12%) sia delle presenze (+11%) di turisti in Valle d’Aosta. Gli ultimi dati diffusi dall’Assessorato regionale al turismo parlano di 98.286 arrivi e 288.311 presenze. A farla da padrone come tradizione sono stati i nostri connazionali, il 64% del totale. In particolare le provenienze di prossimità – Lombardia, Piemonte, Liguria – rappresentano il 43% del totale dei turisti, il 67% degli italiani. Fra gli stranieri spiccano gli inglesi, i francesi, gli olandesi e gli svizzeri. Guardando ai comprensori crescono le zone del Monte Cervino – peraltro l’unica imbiancata in quel periodo – e il Monte Bianco. Male il Gran San Bernardo e la zona di Aosta e dintorni. 

Il 2014 si chiude quindi in linea con il 2013 grazie soprattutto all’aumento del turismo straniero che rappresenta ormai il 39% dei flussi totali. Le presenze dei nostri connazionali sono state 88mila in meno rispetto al 2013 (-5%), 19mila in meno gli arrivi (-3%). Nel 2014 il turismo straniero ha parlato prevalentemente inglese (+9%), francese (+9%), svizzero (+19%) e svedese (+16). 

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