Con l’avvicinarsi del Natale appaiono in tutte le agenzie di viaggio e nei loro programmi gli attesi mercatini di Natale, un vero e proprio boom turistico che ha portato le destinazioni storicamente più importanti in questo genere di eventi a contare centinaia di migliaia di visitatori. Bolzano, meta storica dei mercatini di Natale, ha superato nelle ultime edizioni il milione di visitatori e rappresenta oggi il mercatino italiano più grande. Al più famigerato mercatino di Piazza Walther si associano altri piccoli mercatini indipendenti (il Bosco incantato) ed eventi e manifestazioni collaterali di forte richiamo, che fanno del capoluogo altoatesino una meta imperdibile. Ma i mercatini sono davvero ovunque; solo il Trentino Alto Adige ne conta ben dodici mentre in Europa, invece, sono mete storiche le città tedesche (Sassonia, Baviera), l’Austria (Vienna, Innsbruck, ecc..), la Svizzera, la Francia e l’Europa dell’Est (Budapest, Praga e Bratislava).
Il fenomeno dei mercatini di Natale nasce quando, in assenza di grandi centri commerciali, i luoghi deputati per gli acquisti erano le fiere, così in ricorrenze particolari come l’Avvento alcune fiere proponevano prodotti specifici. Ma perché i mercatini hanno così tanto successo?
Luci, suoni, colori, profumi intensi, prodotti dell’artigianato e della gastronomia locale e, perché no, magari il freddo pungente o i fiocchi che cadono dal cielo, rendono tali luoghi veramente irresistibili. Per questi motivi il successo dei Mercatini di Natale si spiega semplicemente con l’atmosfera; in fin dei conti, infatti, i mercatini, senza voler spoetizzare l’evento, sono piuttosto simili l’uno all’altro eppure ogni anno è gara per chi aggiunge nuove destinazioni nei propri programmi. Più che nel contenuto è, infatti, la capacità di creare emozioni attraverso un ambiente da favola che rende unico questo genere di eventi; è questo anche il motivo per cui i Mercatini si sono sviluppati molto più nei paesi alpini e nelle città d’arte del Nord Europa (tradizionalmente più suggestivi nel periodo invernale) invece che nei paesi mediterranei.
Negli ultimi tempi anche Aosta si è inserita nelle proposte di mercati di Natale. Se da qualche anno si organizza già un piccolo mercatino in Piazza Severino Caveri, questo Natale il comune di Aosta ha voluto associare all’evento anche alcune offerte turistiche.
Come sempre concordiamo pienamente nella necessità di associare agli eventi offerte commerciali anche se la concorrenza è davvero incredibile e su questo aspetto, se da un lato l’omologazione dei prodotti è necessaria per competere sui mercati, d’altro canto occorre trovare elementi di differenziazione che possano dare un valore aggiunto al nostro prodotto caratterizzandolo maggiormente. Il Comune propone quattro linee di offerta che integrano l’offerta natalizia del mercatino ai prodotti classici dello sci, della cultura, dell’enogastronomia e del benessere. Il mercatino Marché Vert Noel aprirà i battenti il prossimo 3 dicembre per chiudersi, come da tradizione, con l’Epifania.