Un nuovo spazio commerciale a Villeneuve? Il Comune rassicura Confcommercio

Confcommercio ha incontrato Sindaco e Vice di Villeneuve sulla variante del Piano regolatore che permette la costruzione di un nuovo spazio commerciale. "L'amministrazione ha fornito ampie rassicurazioni sulla tutela del tessuto commerciale esistente", ha detto l'associazione.
Moratoria lega contro grande distribuzione
Economia

Un confronto sul futuro delle attività commerciali del borgo di Villeneuve e, in particolare, sulla tutela del tessuto commerciale esistente. In chiaro, la volontà di capire se il possibile nuovo spazio commerciale debba preoccupare o meno gli esercenti della zona.

Confcommercio Valle d’Aosta, “dopo un’analisi tecnico-legale” della variante non sostanziale al Piano regolatore comunale di Villeneuve – approvato a inizio dicembre e che dà il “via libera” alla costruzione di un nuovo spazio commerciale –, ha infatti incontrato nei giorni scorsi il sindaco Bruno Jocallaz e il suo vice Loris Peano.

Incontro dal quale l’associazione è uscita tranquillizzata: “L’amministrazione comunale ha fornito ampie rassicurazioni sulla tutela del tessuto commerciale esistente, impegnandosi a preservare l’equilibrio economico che caratterizza Villeneuve, vero e proprio centro commerciale a cielo aperto che ospita diverse tipologie di attività, dalla ristorazione alla farmacia, tabacchi e negozi vari”, spiega una nota di Confcommercio.

La stessa associazione annuncia che “in stretta collaborazione con l’amministrazione comunale e gli esercenti, si impegna a monitorare attivamente gli sviluppi futuri nell’interesse delle attività commerciali e dei cittadini”.

“L’incontro presso la sede comunale ha avuto esito positivo – spiega Graziano Dominidiato, presidente di Confcommercio VdA –. La via del dialogo e della mediazione sono le strade migliori per perseguire un obiettivo. Sono sicuro che grazie alla collaborazione di tutti, amministrazione comunale, esercenti e associazione stessa, monitoreremo al meglio il tutto“.

Una risposta

  1. Ad ogni angolo della Valle un supermercato, ogni paesino col suo iper. Tutti soldi che vengono drenati dalla grande distribuzione anziché rimanere in Valle. Chapeau ai sindaci e a confcommercio.

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