Un protocollo di intesa per contrastare il caro vita

La proposta è stata presentata dall'assessore Bruno Giordano, a enti, associazioni e sindacati. Sette rappresentanti hanno firmato. La redazione di AostaSera.it ha deciso di lanciare un sondaggio per conoscere l'opinione dei valdostani.
Bruno Giordano
Economia
Per far fronte alla crisi che ormai da tempo sta attanagliando i cittadini il Comune di Aosta e i rappresentati di Enti, Associazioni e Sindacati rappresentativi della realtà socio-economica locale, si sono incontrati per ragionare su quali possibilità mettere in campo per contribuire al contenimento dei prezzi dei beni e dei servizi di largo consumo. Lunedì 14 ottobre, l’assessore al Commercio Bruno Giordano ha presentato la proposta elaborata dall’Amministrazione comunale, attraverso l’Assessorato alle Attività produttive, per contrastare il caro vita.
La bozza di protocollo d’intesa, oggetto dell’incontro, propone in concreto l’attivazione “di iniziative contro il caro vita della durata di un anno (rinnovabile con atto espresso), nella quale tra i firmatari si conviene di: "individuare e condividere iniziative atte a contenere il caro vita, approntare a livello locale alcune azioni concrete volte a sostenere le famiglie".
La finalità – prosegue il documento – è, quindi, quella di individuare, in modo responsabile e condiviso, le migliori soluzioni che a livello locale possono essere messe in atto per difendere il potere d’acquisto delle famiglie, sempre più compromesso dagli aumenti e rincari dei beni di prima necessità e di largo consumo”.

Nelle due ore di incontro tra i rappresentanti realtà socio-economica locale sono stati diversi gli argomenti affrontati: la complessa congiuntura vissuta dall’economia non solo a livello locale e nazionale, le difficoltà attraversate dalla diverse categorie produttive e dai consumatori e le possibili iniziative da mettere in campo per dare seguito al Protocollo. Sette dei rappresentanti intervenuti (Associazione artigiani Valle d’Aosta, Fédération régionale des coopératives valdôtaines, Adoc, Codacons, Federconsumatori, Ascom-Confcommercio e Cgil) hanno sottoscritto il documento, mentre gli altri hanno preferito attendere per potersi confrontare con Enti e Associazioni di riferimento.

"La riunione ha avuto un esito positivo" – afferma l’assessore al Commercio Giordano in una nota – e la proposta lanciata dall’Amministrazione ha incontrato l’interesse dei convenuti. Non nascondiamo la difficoltà di riuscire a mettere in campo dei meccanismi efficaci, ma siamo certi, con l’adesione di tutti gli attori interessati, di poter ottenere dei risultati importanti per tutelare le famiglie del capoluogo e promuovere le attività produttive e commerciali. In questo senso l’Amministrazione ha già predisposto i passaggi che seguiranno alla sottoscrizione del Protocollo e che verranno presentati, a breve, ai rappresentati degli Enti, delle Associazioni e dei Sindacati aderenti: si tratta di un Accordo di programma che definirà i primi contenuti operativi e di un Disciplinare contenente le linee guida che dovranno orientare le azioni future".

 
La redazione di AostaSera.it ha deciso di lanciare su questo argomento un sondaggio (nel menu navigazione a destra, sotto le photogallery) per conoscere l’opinione dei valdostani su quali misure si potrebbero adottare per aiutare le famiglie ad arrivare a fine mese.

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