“E’ inaccettabile è che dalla mattina alla sera si cambi la proprietà di Cogne Acciai Speciali senza che i lavoratori, le RSU e le organizzazioni sindacali siano preventivamente, anche se riservatamente, informate”. A dirlo è Gianni Venturi responsabile siderurgia della Fiom-Cgil nazionale parlando dell’acquisizione della Cogne Acciai Speciali da parte del gruppo Walsin Lihwa Corporation di Taiwan come di “un fulmine a ciel sereno, in controtendenza rispetto ad una fase in cui sembrerebbe consolidarsi un tentativo di riportare gli asset strategici della siderurgia nel controllo di imprese italiane”.
Venturi chiede, quindi, all’azienda di “convocare le Rsu e le organizzazioni sindacali non per una semplice comunicazione, ma per conoscere almeno le linee generali del piano industriale e di sviluppo occupazionale della Walsin Lihwa”. Per il sindacato l’amministratore delegato e il management si devono fare carico “di una legittima inquietudine dei lavoratori, rimuovano atteggiamenti incomprensibili ed inaccettabili, aprano un confronto sulle prospettive di un asset così significativo per il territorio e la siderurgia italiana”.
2 risposte
Purtroppo le tasse nei paesi civili le dovrebbero pagare tutti , non solo i lavoratori ma anche le imprese, che dovrebbero essere più etiche. Certo se si paragona l’Italia a paesi dove non ci sono controlli per le industrie né
diritti dei lavoratori, che possono essere inesorabilmente sfruttati, si conclude che convenga esportare la produzione laddove il lavoro costa zero. Il dio denaro regna e questa è la mentalità imprenditoriale, tranne poche eccezioni.
Nn credo poi che ci dobbiamo meravigliare di tanto.in Italia fare impresa se nn si abbassano le tasse e’ un vero suicidio,ovvio che poi dall’ estero ci comprano tutto il made in italy.purtroppo senza nessuna tutela delocalizzeranno il tutto visto che il costo della ns manodopera nn e’ certo quella di Taiwan. Un grazie sempre alla
ns politica che ha ucciso un paese .L italia…..paese senza futuro x i ns giovani e nn. Il sindacato poi ha fatto il resto.e’ diventato un azienda di certo nn x tutelare l operaio.