Vento e temperature invernali hanno caratterizzato gli ultimi giorni, mettendo in difficoltà i viticoltori valdostani che stanno affrontando un momento molto delicato. In situazioni come queste, ogni anno molte aziende adottano misure di sicurezza per proteggere le loro vigne dal freddo estremo anche se purtroppo non esiste un sistema efficace al 100% per combattere il gelo, soprattutto a causa del territorio montano.
Tra queste c’è anche Grosjean, a Quart, che per difendere il proprio lavoro utilizza delle candele alimentate a cera d’api. “Da qualche giorno le temperature sono scese in modo drastico – spiega Hervé Grosjean – e proteggere la vigna dal gelo diventa quindi cruciale per evitare danni alle piante e alla nostra produzione. Stiamo adottando dei sistemi di riscaldamento che prevedono l’inserimento di candele alimentate a cera d’api per mantenere la temperatura al di sopra dello zero intorno alle viti. In più, grazie al sistema di centraline meteo sparse in tutti i vigneti riusciamo a monitorare le temperature delle differenti zone di produzione e, in caso, se necessario, si può così riuscire ad agire tempestivamente tra i filari delle vigne”.