Verrès Spa: sfuma, al momento, la nascita della Newco ma si conferma l’interesse dei francesi

Sarà il Poligrafico a gestire direttamente lo stabilimento della Verrès Spa. Prevista una produzione di circa 2.500 tonnellate annue e la riduzione della forza lavoro a circa 30/35 lavoratori. Confermato l'interesse dei francesi.
Economia

Non ci sarà, almeno per il momento, nessuna Newco ma sarà il Poligrafico dello Stato a gestire direttamente lo stabilimento della Verrès Spa. E’ quanto è emerso nella riunione di oggi, nella sede di Finaosta, fra i vertici della finanziaria regionale, la Zecca e il liquidatore della Verrès Spa, Carlo Pessina.

L’ipotesi Newco sarebbe sfumata, come riferito dal liquidatore, per alcune norme contenute nel decreto sulla spending review. Con il solo Poligrafico dello Stato, quindi, la produzione dello stabilimento di Verrès dovrebbe attestarsi sulle 2.500 tonnellate annue e la forza lavoro essere ridotta a 30/35 lavoratori.

I vertici del Poligrafico, fra cui l’amministratore delegato, oggi in visita ad Aosta, hanno poi confermato l’interessamento dei francesi e l’impegno a tenere vivi i contatti per dare vita, in un secondo momento, alla Newco. 

Questa mattina, nel frattempo, i sindacati hanno avuto modo di incontrare, nella sede di Confindustria Valle d’Aosta, il liquidatore Pessina. "Un incontro veloce e informativo – spiega Vincenzo Albanese della Cisl – nel corso del quale Pessina ci ha dato la massima disponibilità a trovare un accordo per garantire ai lavoratori tutti gli ammortizzatori sociali disponibili".

Il 10 ottobre i sindacati si ritroveranno nuovamente con il liquidatore per definire un accordo per i lavoratori della Verrès Spa, che non verranno riassorbiti dal Politigrafico. Intesa che dovrà poi essere siglata entro il 15 di ottobre al Ministero. "Siamo soddisfatti dell’incontro avuto questa mattina. – spiega Enrico Monti della Cgil – Il decreto sviluppo contiene infatti delle modifiche al decreto Fornero e apre degli spiragli per il prolungamento a due anni della Cassa integrazione straordinaria". Accanto alla Cassa integrazione straordinaria, i sindacati stanno puntando ad ottenere tre anni di mobilità per garantire ad alcuni dei 75 lavoratori della Verrès, la possiblità di andare in pensione. "Il liquidatore – continua Monti – si è poi detto disponibile a prevedere degli incentivi  all’esodo per chi non trova subito occupazione".

I sindacati, che chiederanno un incontro urgente con il Poligrafico, confermano intanto per domani la giornata di sciopero per i dipendenti della Verrès Spa e il presidio davanti a Palazzo regionale.

 

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