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Edilecorun24: perché Aostasera c’è

La nostra testata parteciperà anche questo anno con convinzione alla staffetta non competitiva con un team composto dai giornalisti e da amici. Perché è un'opportunità per rinsaldare le relazioni del nostro team e perché condividiamo lo spirito diventata una festa per tutta la città.
Editoriali


Parteciperemo anche quest’anno, come redazione, all’Edilecorun24, la corsa a squadre che invade pacificamente e colora di arancione, per 24 ore, il centro di Aosta. Da sabato 28 settembre alle 16 e fino alla stessa ora del giorno successivo, ci passeremo il testimone dopo aver percorso i 3 kilometri della staffetta che tocca buona parte delle vie del centro cittadino e che annovera anche un suggestivo passaggio all’interno del Teatro Romano.

Con uno stand targato Aostasera saremo anche in Piazza Chanoux per tutta la durata della manifestazione: da lì proveremo a raccontare dall’interno, con foto, video, storie e interviste, l’andamento di una “gara” che è oggettivamente diventata una festa per tutta la città.

Noi di Aostasera.it partecipiamo anche con il cuore all’Edilecorun24. Per tante ragioni.  Innanzitutto perché, come gli eventi sportivi di squadra spesso sanno fare, l’Edilecorun24 rappresenta una preziosa, se non unica, opportunità per rinsaldare le relazioni del nostro team e per stimolare lo spirito di squadra e di collaborazione che viene dal con-correre, non solo metaforicamente, al raggiungimento di un obiettivo comune. E una testata come la nostra senza il gruppo e senza il pronome “noi” non va tanto lontano.

Ma c’è di più. Alla base della decisione di “sposare” l’Edilecorun24, scegliendola tra le tante manifestazioni che, ormai quasi quotidianamente, bussano alla nostra porta alla ricerca di attenzione e visibilità, c’è una profonda condivisione dello spirito dell’evento. Ci piace che lo sport sia una festa aperta a tutti. Ci emoziona che, per due giorni, la nostra città si riempia di persone che stanno insieme, giocano, corrono, faticano, sudano, mangiano, bevono e si divertono.

Ancora ci piace che un evento di questa portata sia nato da un’azienda privata, la cooperativa Edileco, e poi sia stato “adottato” dalle istituzioni cittadine che ora sostengono la manifestazione al punto da farla diventare l’evento aostano di fine estate. E’ il segno che le idee belle per la nostra città possono essere promosse anche dai privati e diventare di tutti, che non è necessario aspettare sempre l’iniziativa del pubblico, ma che gli amministratori devono avere l’intelligenza di dare spazio prima, supportare e affiancare poi le proposte che arrivano dal territorio senza sentire l’esigenza di appropriarsene o intestarsele per finalità di consenso personale.

Il teamAostasera, mi piace ricordarlo, sarà composto oltre che dalla redazione da amici che da sempre ci seguono, ci sostengono e che, confidiamo, saranno capaci di sollevare le prestazioni sportive di una squadra armata di tanta buona volontà, ma con poco fiato e sprint nelle gambe.

I partecipanti al #teamaostasera

Massimiliano Riccio, Nathalie Grange, Orlando Bonserio, Silvia Savoye, Christian Diemoz, Luca Ventrice, Fabio Sapia, Alessandra Borre, Maurizio Pallais, Francesca Cramarossa, Daniele Rezzaro, Matteo Scieghi, Ludovico Bonora, Francesca Jaccod, Christian Cavorsin, Evi Garbolino, Irene Coletta, Elena Del Col, Davide Albiero, Simone Albiero, Nicolas Frutaz, Claire Frutaz, André Frutaz, Matteo Distrotti, Paolo Griselli, Chiara Jaccod, Massimo Marconcini, Hilary Cuneaz e Maria Raffa.

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