La speranza di tutti, dopo il 2020, era quella di affrontare l’anno nuovo in maniera diversa. Meno legati, per intenderci, alle notizie sulla pandemia e per riprendere, anche nel racconto della quotidianità valdostana, una parvenza di “normalità”.
Il nostro quotidiano Aostasera è stato citato in giudizio da due cittadini che dichiarano di aver subito manifestazioni psichico-esistenziali dopo un nostro articolo sull'obbligatorietà del Green Pass. Richiesta: 1000 euro. Il tutto si è rivelato un tentativo di truffa con furto di identità ai danni di un avvocato di Nuoro.
I risultati quali-quantitativi del questionario che Aostasera ha sottoposto nelle settimane scorse ai suoi lettori. Hanno risposto in 800, esprimendo gli atout e i difetti del nostro quotidiano online. Numerosi anche i suggerimenti e i consigli arrivati alla redazione, così come non sono mancate le critiche.
Dopo i drammatici mesi del primo lockdown, abbiamo scelto di rilanciare e di credere nel nostro futuro. Per farlo, però, abbiamo bisogno di cambiare. Dobbiamo sperimentare modi nuovi e innovativi che consentano di valorizzare il nostro lavoro, immaginare strade nuove per raccontare la realtà, non necessariamente basate sull’urgenza e sulla velocità.
In un anno peculiare, segnato dalle notizie sulla pandemia, è più che mai normale cercare di "tirare le somme". Il Covid ha a lungo monopolizzato il giornale, ma a farla da padrone è stata anche la politica, con il doppio appuntamento di settembre con le Regionali e le Comunali.
Il confronto tra i 6 contendenti alla fusciacca, organizzato da Aostasera, potrà essere seguito da casa grazie allo streaming organizzato dalla redazione. Il dibattito è abbinato ad un’iniziativa benefica.
L'rt, come evidenziato anche da Brusaferro, in regioni piccole come la Valle d'Aosta può mostrare delle oscillazioni in presenza anche di pochi casi ed è inoltre influenzato dal numero di tamponi eseguiti.
Aostasera.it, insieme ad altre 6 testate italiane, riceverà le risorse dell'EJC messe a disposizione da Facebook per supportare l’informazione locale che ha lavorato in prima linea nel raccontare la pandemia.
"Il rischio che si potrebbe correre per una recidiva di ripresa dei contagi a nostro avviso non vale la candela" spiega il pediatra Fabio Bagnasco, membro del comitato direttivo della Federazione italiana medici pediatri (Fimp) della Valle d'Aosta
Senza pretese sia chiaro – l’impegno massimo deve essere dedicato ai malati, a chi ne ha più bisogno – ma siamo convinti che il servizio pubblico che stiamo continuando a garantire quotidianamente meriti attenzione e un intervento urgente di sostegno capace di salvare il lavoro dei quotidiani online in questo periodo di grande emergenza.
Amelia è una bambina di 9 anni. Per il contest #iorestoacasa di Aostasera ha realizzato un simpatico teatro di burattini mettendo in scena la storia ""La Corona del Re e il mago Virus". Qui il video.
Continua il contest di Aostasera in cui ci potete inviare le vostre foto (o brevi video) per raccontate le vostre attività casalinghe, i vostri passatempi, gli stratagemmi per occupare i bambini, i giochi che vi siete inventati.
Si parte mercoledì 29 gennaio con l’inaugurazione dell’Atelier des Métiers e si conclude il 2 febbraio 2020. Cambiato l’hastag, rimangono le categorie e l’attesa caccia al tesoro.
La fine dell’anno è sempre l’occasione per noi della redazione di guardare con attenzione i dati di lettura dei tanti articoli che sono stati pubblicati. Tra i più letti del 2019, non mancano le sorprese.
La nuova app Aostasera.it è disponibile da oggi chiunque deciderà di scaricarla gratuitamente dagli store nella versione per sistema operativo IOS (AppStore) o Android (PlayStore).