Fare incontrare e dialogare il mondo della domanda con quello dell’offerta, trattenere in Valle d’Aosta i giovani che vogliono vivere e lavorare sul territorio e attrarre nuove professionalità qualificate. Questi gli obiettivi di “Il lavoro è qui”, l’evento organizzato dall’Assessorato Sviluppo economico, Formazione e Lavoro, Trasporti e Mobilità sostenibile, in collaborazione con la Fondazione Brodolini. L’iniziativa, che si è tenuta ieri in un clima informale e dinamico presso la Pepinière d’entreprises di Aosta, ha messo in contatto diretto chi cerca un impiego con imprese, associazioni di categoria e agenzie per il lavoro. “Da tempo, il racconto dell’impresa è legato alla difficoltà di trovare lavoratori e competenze. Al tempo stesso, si registra una mancanza di offerta qualitativa di lavoro per i giovani formati.” – ha detto Luigi Bertschy Assessore allo sviluppo economico, formazione e lavoro, trasporti e mobilità sostenibile. Da qui, l’idea di promuovere un momento di incontro diretto, in una sola giornata, tra due realtà interconnesse ma poco in dialogo: “Questi due mondi hanno bisogno di parlarsi di più. La necessità è quella di creare momenti in cui le imprese possano presentare ciò che offrono e le persone ciò che sanno fare e possono dare.” – ha proseguito.
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“Il lavoro è qui”
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“Il lavoro è qui”
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“Il lavoro è qui”
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“Il lavoro è qui”
L’attrattività del territorio valdostano
“Questa giornata vuole raccogliere e condividere tutte le informazioni per presentare un sistema Valle d’Aosta attrattivo. Dal mutuo per la prima casa con tasso inferiore all’1% ai servizi per lo studio e per le famiglie, chi ama la montagna, la tranquillità e una qualità della vita superiore a quella di molte città qui può trovare risposte sia lavorative sia personali.” – ha aggiunto l’Assessore Bertschy.
Durante “Il lavoro è qui”, i partecipanti hanno potuto conoscere bandi, servizi, voucher e incentivi; oltre a ricevere informazioni su mutui casa, borse di studio, agevolazioni tariffarie per l’istruzione, i trasporti e l’apertura di nuove attività. Ai più giovani, sono stati proposti stage, esperienze professionali all’estero e prospettive culturali. Tra le offerte di impiego presentate, si spazia dalla ristorazione alla ricerca scientifica, dall’agricoltura all’amministrazione, dall’elettrotecnica ai profili operai.
Nel pomeriggio, durante il Demo Day, le startup ospitate all’interno della Pepinière si sono presentate pubblicamente e hanno esposto i propri prototipi in stand predisposti. “Un’iniziativa con cui investitori, stakeholder, manager e imprenditori hanno potuto attivare prime forme di collaborazione.” – ha commentato Daniele Cattaneo, incubation manager della Pépinière aostana.
