Formare le nuove competenze specialistiche del domani, plasmare i nuovi professionisti del contesto siderurgico aostano: la Cogne acciai speciali lancia a partire dal prossimo giovedì 25 maggio il suo primo Master di alta formazione in Metallurgia 4.0. Al momento, gli iscritti al nuovo corso promosso dall’azienda valdostana in collaborazione con il Politecnico di Torino sono 9, tra cui 2 ingegneri impiegati in aree produttive interni all’azienda aostana e 7 ingegneri esterni selezionati che verranno assunti con contratto di apprendistato di Alta formazione e ricerca nel ruolo di Steel industry engineer.
“Il primo master della Cas è stato creato dall’allora dirigente Giuseppe Marzorati e comprendeva un totale di 10 allievi non valdostani, la maggior parte dei quali tuttora impiegati internamente allo stabilimento” ha ricordato la direttrice generale Monica Pirovano nel corso della conferenza stampa di presentazione di oggi, lunedì 22 maggio. “Dopo anni, abbiamo scelto di ripensare tale modalità formativa inserendovi anche parte della forza lavoro dell’impianto in uno spirito che vuole credere e investire nell’azienda del domani”.
Il Master in Metallurgia 4.0 avrà una durata di 12 mesi, per un monte orario complessivo che arriverà a superare le 1.500 ore distribuite tra 580 ore in aula e 200 ore on the job.
“Per capire che cosa offrire ai nostri nuovi studenti è stato necessario analizzare le necessità delle varie aree dello stabilimento, condividendo suggestioni e osservazioni step by step – ha raccontato la direttrice risorse umane & Academy della Cas, Ilaria Fadda -. Oltre ai corsi organizzati dal nostro partner d’eccellenza, il PoliTo, siamo felici di poter annunciare che alcune lezioni verrano erogate da docenti interni alla nostra azienda”.
Come ricordato dal coordinatore scientifico del Master in Metallurgia 4.0, il professor Daniele Ugues, la formazione così pensata non è destinata alla specifica realtà siderurgica aostana; al contrario, esso si configura quale percorso di studi multidisciplinare finalizzato a colmare le lacune dei giovani laureati iscritti permettendo loro di interfacciarsi sin da subito con il loro nuovo ambiente lavorativo.
“Siamo un’azienda che evolve giorno dopo giorno senza mai dimenticare i cento anni di storia che portiamo sulle nostre spalle e che, a oggi, sta vivendo una fase societaria di acquisto e integrazione di stabilimenti in tutto il mondo, dalla Svezia al Regno Unito – ha dichiarato l’amministratore delegato della Cas, Massimiliano Burelli, annunciando nuove acquisizioni tuttora in itinere -. Siamo una realtà globale che produce per utenti creativi e, in un panorama sempre più internazionale dove primeggia la tecnologia, passione e voglia di fare sono ciò che cerchiamo nel nostro staff”.
Oltre a Mathias Trento di Bionaz e a Ivan Balliana di Saint-Vincent, già dipendenti dello stabilimento siderurgico valdostano, prenderanno parte al Master in Metallurgia 4.0 Simone Anfossi di Avellino, Carmelo Bua di Catania, Ettore Di Sabato di Roma, Elisa Palermo di Lamezia, Giorgia Pascale di Roma, Stefano Spigarolo di Padova e Leonardo Troia di Torino.
“Si tratta di un’iniziativa piccola nei suoi numeri ma enormemente significativa nei suoi obiettivi, che potremmo ampliare regalando ai ragazzi che vi aderiscono occasioni di scambio con alcune esperienze formative locali tra cui l’Università della Valle d’Aosta- ha concluso l’assessore regionale Sviluppo economico, formazione e lavoro, trasporti e mobilità sostenibile, Luigi Bertschy -. Da pochi giorni abbiamo presentato un ambizioso progetto finalizzato a creare un’alleanza di lavoro di qualità e composto da misure trasversali che permettano ai giovani di trovare impiego applicando nell’immediato le competenze maturate durante gli studi e ricevendo una giusta ricompensa per i propri sacrifici in termini di crescita personale prima che professionale”.