La Cogne acciai speciali accende l’attenzione sulla tutela della salute di lavoratori e famiglie con il nuovo e coloratissimo “Albero della sicurezza” installato alla portineria est dello stabilimento aostano. La decorazione, che prende forma dalla fantasia dell’artista Francesco Sbolzani, ricompone su di una tipica intelaiatura da cantiere bianca la sagoma di un albero di Natale ricreata con variopinti caschi antinfortunistici. Presentata ufficialmente nel pomeriggio dello scorso martedì 13 dicembre, l’iniziativa nasce dalle idee e dalla collaborazione dell’azienda siderurgica nostrana, della sezione edile locale di Confindustria e del gruppo valdostano dell’Associazione nazionale fra lavoratori mutilati e invalidi del lavoro.
Orgoglio e solidarietà
“Siamo orgogliosi di poter contribuire a ricordare quanto importanti siano la salute dei professionisti e delle loro famiglie, spesse volte costretti a soffrire a causa di incidenti, malattie o addirittura perdite di vite – hanno concordato Francesco Costantino, presidente della fondazione Anmil Sosteniamoli subito, e Mario Favre, presidente territoriale Anmil -. Tali alberi allestiti in tutte le regioni dell’Italia rappresentano un buon modo per porre in evidenza una tematica che riguarda tutti i cittadini nonché una opportunità per richiamare l’attenzione su quei lavoratori invisibili di fabbriche, campi e cantieri ben diversi da meri algoritmi di varie piattaforme”.
La sicurezza sul lavoro
Tematiche primarie soprattutto nel comparto edile, come ricordato dal presidente di Confindustria Valle d’Aosta Laurent Visini, sicurezza e tutela del professionista non possono mai prescindere dal lavoro di azienda o privato, ciò che ha spinto tanto il Comune di Aosta a livello regionale quanto l’Associazione nazionale costruttori edili a livello italiano a sposare tale iniziativa a omaggio di ambedue impiegati e vittime.
“Abbiamo accolto con favore la proposta di realizzare tale decorazione presso il nostro stabilimento poiché impegnati quotidianamente nel rendere sicurezza e prevenzione quantomai prioritarie per la nostra realtà – dichiara l’amministratore delegato della Cas Massimiliano Burelli -. Siamo convinti che attraverso la promozione di tali concetti esternamente alla nostra sola impresa sarà possibile amplificarne la portata rendendoli elementi propri e fondanti di una rinnovata e migliorata cultura del lavoro”.
Qualche dato
Stando a quanto reso noto dai più recenti dati Inail, nei soli primi dieci mesi del 2022 in Italia sono stati denunciati 595.569 infortuni sul lavoro, statistiche che rivelano un drastico incremento del 32,9% se comparate a quelle dell’anno precedente.
“L’allestimento di questi alberi è reso possibile dall’impegno delle vittime che svolgono tuttora azioni di volontariato attivo a sostegno delle famiglie colpite da tragedie similari – spiega il presidente nazionale dell’Anmil Zoello Forni -. È importante non solo offrire vicinanza e supporto concreti a genitori, mogli e figli per affrontare il futuro alla luce del dramma bensì anche cercare di sensibilizzare le istituzioni di tutti i territori incontrando studenti e professionisti e raccontando loro la propria storia”.