Con 33 voti a favore e 2 astenuti (Pcp) il Consiglio Valle ha approvato nella mattinata di oggi, mercoledì 2 ottobre, il disegno di legge approvato con l’obiettivo di avviare ed espletare al più presto le procedure di reclutamento dei Vigili del Fuoco.
L’ultimo concorso, come ricordato dal presidente della Regione Testolin, risaliva al 2012. Durante la discussione sono stati respinti un ordine del giorno e e emendamenti presentati da Pcp e da Rv.
Pc chiedeva in particolare di innalzare l’età massima per l’accesso al concorso dai 26 ai 29 anni. “Si parla poi di equiparazione dei professionisti valdostani a quelli nazionali salvo poi essere smentiti dal contenuto della norma che innalza a 38 anni l’età dei vigili volontari; non si prevede una reale progressione di carriera da capisquadra a capireparto e il titolo di studio richiesto è di livello inferiore, come la retribuzione. La mancanza di concorsi e l’abbassamento dell’età ha impedito e impedisce ai ragazzi delle annate 1995/1996 e 1997 la possibilità di intraprendere questa carriera.” spiegava la capogruppo Pcp Erika Guichardaz.
Rassemblement Valdôtain chiedeva invece di eliminare il limite temporale di un anno di qualifica per i vigili del fuoco volontari. “Questo perché il percorso per ottenere questa qualifica richiede tempo, sacrificio e impegno da parte del personale volontario: con il nostro emendamento andremmo a valorizzare le persone che si sono impegnate in questo percorso e ad agevolare anche l’ingresso di forze più giovani nel Corpo valdostano.” ha evidenziato Dennis Brunod.
Bocciando le richieste della minoranza, il presidente Testolin ha sottolineato come: “Sui titoli di studio, nelle more della definizione della nuova norma, abbiamo optato per la continuità rispetto al passato con la richiesta di un titolo di studio di scuola media inferiore in funzione dell’attuale inquadramento dei vigili del fuoco nella categoria B2. Non abbiamo invece previsto il passaggio automatico a caposquadra e caporeparto perché, in questa fase di transizione, la questione deve essere regolata in funzione delle particolari caratteristiche del Corpo valdostano rispetto a quello nazionale.”
Per il concorso per Vigili del fuoco previste solo delle prove motorio-attitudinali
13 settembre 2024
Così come accade a livello nazionale il prossimo concorso per Vigili del fuoco, che la regione intende bandire per la prossima primavera, prevederà soltanto delle prove motorio-attitudinali. E’ quanto dispone il disegno di legge approvato nei giorni scorsi con l’obiettivo di avviare ed espletare al più presto le procedure di reclutamento.
L’ammissione dei candidati alle prove d’esame è subordinata al superamento di una prova preselettiva, consistente nella risoluzione di quesiti a risposta multipla su materie indicate nel bando e di quesiti di tipo logicodeduttivo e analitico, con meccanismi di correzione automatizzati. Il punteggio non concorre alla formazione del voto finale del concorso. I candidati che hanno superato le prove d’esame sono ammessi alla valutazione dei titoli.
La graduatoria finale verrà redatta sommando le votazioni conseguite nelle prove motorio-attitudinali e nella valutazione dei titoli.
Per l’accesso al concorso verrà richiesta un’età non inferiore ai 18 e non superiore ai 26. Il limite massimo di età è elevato a 38 anni per il personale volontario operativo, che, da almeno un anno alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso, abbia conseguito la qualifica di appartenente al personale volontario operativo. Limite valido anche nel caso dell’assunzione obbligatoria per chiamata diretta nominativa, a richiesta dell’interessato.
Costituirà titolo da valutare il solo possesso della patente di guida superiore alla B. Gli accertamenti sanitari dei requisiti di idoneità fisica e psicoattitudinale dovranno essere effettuati al momento dell’assunzione solo ai candidati vincitori e non anche, preliminarmente all’ammissione al concorso, nei confronti di tutti gli iscritti.
Al concorso si applicheranno inoltre le seguenti riserve di posto: il 35% dei posti messi a concorso è riservato al personale volontario operativo del Corpo valdostano dei vigili del fuoco e il 45% per cento dei posti messi a concorso pubblico è riservato ai volontari in ferma prefissata delle Forze armate.
Il concorso da caposquadra, invece, si limita a un concorso per soli titoli, senza prove d’esame, seguito da un corso di formazione, mentre l’avanzamento alla qualifica di caporeparto avviene, a ruolo aperto, mediante una semplice procedura di progressione interna, nel limite dei posti disponibili
Nella primavera 2025 un nuovo concorso per Vigili del fuoco
09 settembre 2024
E’ atteso per la primavera del 2025 il nuovo concorso per Vigili del fuoco. La Giunta regionale ha oggi approvato un disegno di legge che detta “Disposizioni straordinarie e urgenti per il reclutamento nel Corpo valdostano dei vigili del fuoco”.
“La necessità rimpinguare l’organico ci porta a snellire le procedure di assunzione e i tempi di reclutamento, andando ad eliminare rispetto a prima le eventuali mansioni all’interno del Corpo dei Vigili del Fuoco” – ha spiegato il Presidente della Regione Renzo Testolin. “Andremo a prendere le linee di reclutamento previste a livello nazionale per questa particolare situazione”.
Un disegno di legge approvato “nelle more della nuova normativa, che sarà predisposta nei mesi successivi” e che prevede il “passaggio dal regime privatistico a quello pubblicistico”.
Dopo il concorso “saranno avviati nel corso del 2025 i corsi propedeutici per coloro che avranno superato l’esame”.
Sempre oggi la Giunta regionale ha approvato la costituzione del Comitato organizzatore del 39° Campionato italiano Vigili del fuoco di sci alpino e nordico, del 10° Campionato italiano di snowboard e del 9° Campionato italiano di sci alpinismo, in programma dal 16 al 18 gennaio 2025 a Pila e Cogne, a cui sono attesi circa 1200-1500 atleti.