Quattro progetti, per altrettanti posti di Servizio Civile Universale, pensati come occasione per offrire un servizio alla comunità e alle persone in un’ottica di maggiore inclusione sociale e miglioramento delle condizioni di vita. A metterli a disposizione dei giovani dai 18 ai 29 anni non compiuti sono le Acli regionali della Valle d’Aosta.
“L’esperienza di servizio civile è innanzitutto un’opportunità formativa, che accresce il senso civico e consente di acquisire quelle competenze trasversali necessarie a stare in vari ambiti organizzativi in un contesto che si pone a metà tra il mondo scolastico e quello del lavoro” spiega Maria Carrozzino delle Acli valdostane.
I progetti finanziati e proposti dalle Acli prevedono attività diverse che vanno dall’organizzazione di percorsi ed eventi di informazione sui diritti a persone fragili, alla promozione di attività di turismo inclusivo, dalla creazione di relazioni con famiglie per contrastare la povertà educativa allo sviluppo di una mappatura dei servizi sul territorio per individuare bisogni e favorire forme di partecipazione dal basso.
Per partecipare al bando e mandare la propria candidatura è necessario presentare la domanda online, mediante lo SPID personale, sul sito del Dipartimento delle politiche giovanili entro il 15 febbraio alle ore 14.
I giovani selezionati saranno impegnati per un anno. L’impegno richiesto è di 25 ore settimanali ed è previsto un rimborso spese di € 507.30 mensili.
I progetti di servizio civile delle Acli della Valle d’Aosta
Be Smart
L’obiettivo del progetto è di favorire l’inclusione socio-economica delle persone fragili e vulnerabili attraverso percorsi educativi, informativi, consulenziali, accrescendo e rafforzando le conoscenze in merito ai propri diritti e fornendo strumenti per inserirsi o reinserirli nel mondo del lavoro. Tra le attività principali previste ci sono l’organizzazione di incontri di formazione e di eventi di riflessione sul lavoro, meeting di promozione dei diritti dei cittadini.
Comunità generative
Questo progetto ha l’obiettivo ultimo di rendere la città più inclusiva e sostenibile attraverso un maggiore attivismo dei cittadini, con forme di partecipazione dal basso; il sostegno a reti di comunità e a reti solidaristiche, per rispondere in maniera integrata ai bisogni del territorio. Tra le principali attività è prevista una mappatura e catalogazione dei servizi sul territorio, l’individuazione dei bisogni e criticità su cui agire, sperimentare e consolidare strumenti di welfare partecipativo; percorsi di storytelling di buone prassi.
Educare insieme
ll progetto che sarà attuato presso la Scuola di Infanzia Monseigneur Jourdain, ha come obiettivo quello di favorire la partecipazione dei giovani ai rispettivi percorsi scolastici, garantendo un’opportunità di apprendimento per tutti. Si prevendono anche azioni volte a creare nel contesto familiare, situazioni favorevoli a contrastare la povertà educativa. Altro obiettivo del progetto è quello di trasferire le buone prassi tra diversi territori e diversi ordini scolastici.
Turismo per tutti
Questo progetto è più mirato ad un ambito specifico ma molto importante, soprattutto nel nostro territorio, per sostenere e sviluppare le relazioni fra le persone. L’obiettivo specifico del progetto è favorire lo sviluppo di un turismo inclusivo, di prossimità, prevendendo percorsi che permettano l’accesso al turismo e ai beni culturali alle persone più a rischio di esclusione sociale e meno servite dalle necessità specifiche. Altro obiettivo è aumentare la conoscenza del territorio e stimolare la partecipazione sociale di anche di chi si trova in condizioni di vulnerabilità (umana, sociale ed economica).
Per qualsiasi ulteriore informazione è possibile contattare le Acli al numero 0165-41149 o scrivere alla mail aosta@acli.it