Una campagna di comunicazione per raccontare i nuovi servizi offerti dai centri per l’impiego

I centri per l'impiego dal 2019 sono stati potenziati nei servizi offerti ai cittadini. Per raccontare le novità è partita da alcuni giorni una campagna di comunicazione. La volontà è anche però di uscire dal "Palazzo", grazie ad un nuovo mezzo, per andare ad intercettare gli utenti del servizio.
#Vdalavora
Lavoro

I centri per l’impiego di Aosta “cambiano marcia” e escono da “palazzo” per andare nei comuni, nelle biblioteche e nei centri di aggregazione dei comuni più lontani ad intercettare i vari target di utenza. A rendere possibile la novità, presentata oggi nel corso di una conferenza stampa, è un nuovo mezzo a disposizione del Dipartimento politiche del lavoro, “brandizzato” con lo slogan “#Vdalavora”, lo stesso utilizzato per una nuova campagna di comunicazione partita in questi giorni e che fa seguito ad un processo di riorganizzazione dei servizi avviato nel 20219. 

“Dal 2019 c’è stata una profonda trasformazione dei servizi, che sono stati potenziati, anche sotto il profilo delle risorse umane, con la legge sul reddito di cittadinanza” spiega Stefania Riccardi, coordinatrice del Dipartimento. “E’ stato un lavoro intenso che ha trasformato gli uffici di collocamento che hanno implementato i propri servizi a favore dei cittadini e delle imprese”. 

“Anche nell’era digitale, dove le informazioni sono alla portata di smartphone, capita ancora di trovare famiglie che non conoscono i vari voucher erogati dalla Regione o i corsi di formazione organizzati ” evidenzia l’Assessore al lavoro Luigi Bertschy “La campagna ha l’obiettivo di comunicare in maniera più efficace queste opportunità, ma anche di responsabilizzarci, perché una volta raggiunti, i cittadini vanno ascoltati e da parte nostra c’è la volontà di metterci in gioco”.

La campagna annuale, dal costo di 139mila euro, utilizzerà la stampa locale, cartacea e online, le tv locali, le affissioni, ma anche le sponsorizzate sui social.
“Una parte della campagna sarà più istituzionale, rivolta a tutta la popolazione, per riposizionare i centri per l’impiego, mentre un’altra parte sarà indirizzata a target specifici con servizi, eventi o corsi di formazione che hanno bisogno di essere promossi”. A questo si affianca il potenziamento dell’App attiva.

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