Un bivacco a pochi passi dal cielo e a pochi metri da una delle cime più iconiche della media Valle d’Aosta, il Mont Fallère. Da domenica 25 giugno, lo spirito di Alessandro Pansa, manager, economista e docente universitario, morto a soli 55 anni a Roma, ma da sempre amante delle montagne valdostane, vive e rivive in questo stazionamento alpino sospeso tra il lago Fallère e la sua cima, pronto ad accogliere i tanti alpinisti che qui transiteranno e decideranno di fermarsi.
Una storia lunga quella che lega Pansa alle Valle d’Aosta, come ha raccontato durante l’inaugurazione la vedova Costanza Pansa, parlando di un amore incondizionato per le montagne e in particolare quelle della più piccola regione d’Italia; con lei a inaugurare il bivacco l’amico di una vita dell’economista italiano, Raffaele Vitale, che ha sovvenzionato la costruzione e la posa della struttura grazie al supporto logistico di Thomas Scalise Meynet, Guida Alpina di Courmayeur Mont Blanc (ma originario di Sarre).
È grazie alla guida alpina che il bivacco modulabile, donato appunto da Vitale, dopo diversi anni, è riuscito ad arrivare alla meta; con il coordinamento della guida alpina di Courmayeur il comune di Sarre ha lavorato in maniera costante, affrontando diverse urgenze logistiche e amministrative, per permettere alla struttura di poter essere inaugurata a inizio estate, tra queste anche una modifica al piano regolatore, uno degli ultimi ostacoli che impediva la posa dello stazionamento. Una vista impareggiabile sul capoluogo regionale e sulla plaine, oltre che su tutta la media Valle, pongono questa struttura tra le più panoramiche della regione; al suo interno trovano ubicazione 4 posti letto e una meravigliosa finestra sulla Valle d’Aosta, un respiro alpino “come avrebbe voluto Alessandro”.
Pansa, mancato a Roma nel 2017, è stato professore di Finanza presso l’Università LUISS di Roma e autore di articoli e saggi di carattere economico e finanziario, oltre che manager chiave di diverse operazioni per conto delle aziende italiane più grandi e prestigiose, ma l’Alessandro Pansa che rivivrà in questo bivacco è quello più intimo e meno conosciuto, che in queste montagne si sentiva a casa.
Come raggiungere il Bivacco Pansa
Per raggiungere il Bivacco è possibile partire dalla frazione Thouraz di Sarre, dirigersi verso la Tza de Morgnoz, proseguire verso il Lago Fallère e in seguito seguire il sentiero per raggiungere la cima, a soli 150 mt da questa si arriva alla struttura, che è già visibile appena sorpassato il lago.