A gennaio l’inflazione scende all’1,6%. Benzina -18,1%

L'Istat conferma la stima preliminare. Su base mensile i prezzi al consumo sono calati dello 0,1%. Aumenta la spesa per la pay tv (+14,1%). Il prezzo del pane diminuito dello 0,1% rispetto a dicembre.
News Nazionali

Roma, 23 feb. – (Adnkronos) – Prosegue il rallentamento dell'inflazione, che a gennaio è scesa all'1,6% dal 2,2% di dicembre. Su base mensile i prezzi sono invece calati dello 0,1%. Lo comunica l'Istat, confermando la stima preliminare.

La nuova frenata dell'inflazione, spiega l'Istituto nazionale di statistica, riflette in primo luogo la prosecuzione della tendenza al ridimensionamento della dinamica tendenziale dei prezzi nel comparto dei beni. Tuttavia a gennaio un ulteriore contributo alla riduzione del tasso d'inflazione proviene dal forte rallentamento della crescita tendenziale dei prezzi dei servizi.

In particolare, l'Istituto di via Cesare Balbo segnala la forte riduzione a gennaio del prezzo dei carburanti. Secondo le rilevazioni dei tecnici Istat, la benzina ha registrato una flessione congiunturale dell'1,9%, con un calo rispetto a gennaio 2008 del 18,1%. Il gasolio, invece, ha segnato una diminuzione dei prezzi del 5,7% rispetto a dicembre e del 17,6% rispetto a gennaio 2008.

Una attenuazione del ritmo di crescita su base annua dei prezzi si registra anche nel comparto alimentare, dove tuttavia la moderata dinamica congiunturale evidenzia il permanere di tensioni al rialzo. Su base tendenziale, il prezzo del pane risulta diminuito dello 0,1% rispetto a dicembre, con un aumento del 2,7% rispetto al 2008 (+3,4% a dicembre).

Per i servizi, sul piano tendenziale si registra l'aumento del canone televisivo (+1,4%) e dell'abbonamento alle "Pay-Tv" (+14,1%). Aumenti su base tendenziale, inoltre, per i prezzi degli affitti (+3,6%) e per i prezzi dei trasporti aerei (cresciuti del 9,4% rispetto al gennaio 2008). Per contro, i prezzi degli alberghi hanno registrato una diminuzione su base annua del 1,6%.

A gennaio gli aumenti congiunturali più significativi sono stati rilevati per i capitoli Servizi sanitari e spese per la salute, Altri beni e servizi (+0,2% per entrambi), Prodotti alimentari e bevande analcoliche, Abbigliamento e calzature e Mobili, articoli e servizi per la casa (+0,1% per tutti e tre).

Gli incrementi tendenziali più elevati si sono registrati nei capitoli Abitazione, acqua, elettricità e combustibili (+4,1%), Prodotti alimentari e bevande analcoliche (+3,8%) e Bevande alcoliche e tabacchi (+3,2%). Variazioni tendenziali negative per Comunicazioni (-3,3%) e Trasporti (-1,6%).

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