Palermo, 25 set. (Adnkronos/Ign) – La Procura di Palermo ha aperto un’indagine sull’incidente avvenuto ieri sera sulla pista dell’aeroporto ‘Falcone e Borsellino’ di Palermo con un aereo Windjet andato fuori pista durante l’atterraggio. L’inchiesta è coordinata dal pm Carlo Lenzi.
Anche l’Agenzia Nazionale Sicurezza Volo ha aperto un’inchiesta sulle cause dell’incidente, inizialmente individuate dalla Gesap, l’ente che gestisce i servizi aeroportuali, nella forte pioggia che per ore si è abbattuta sulla provincia.
Nell’incidente sono rimaste lievemente ferite trenta persone, che hanno riportato escoriazioni, colpi di frusta durante l’atterraggio e l’uscita dagli scivoli. Alcuni feriti sono stati trasportati negli ospedali ‘Cervello’ e ‘Villa Sofia’ di Palermo, altri nella vicina Partinico.
L’aeroporto palermitano resterà chiuso fino alle 21 di questa sera. Questa mattina è previsto un sopralluogo sull’Airbus della Windjet da parte dei tecnici dell’Agenzia nazionale per la sicurezza volo e dei periti della Procura di Palermo, che dovranno accertare i motivi per i quali l’aereo è andato fuori pista.
Secondo la compagnia aerea sarebbe stato causato dal forte maltempo e dal cosiddetto ‘wind shear’, cioè una variazione improvvisa del vento in intensità e direzione. Secondo Wind jet “solo la grande preparazione del pilota ha permesso di tenere l’aereo in assetto”. Ma alcuni passeggeri parlano invece di un atterraggio anticipato. Per questo motivo si sarebbe rotto il carrello e l’aereo sarebbe finito fuori pista.