Allarme ambiente nelle grandi città: crollano Roma e Milano. Belluno in testa

Resta il divario Nord-Sud.
News Nazionali

Roma, 18 ott. (Ign) – Allarme ambientale nelle grandi città italiane. Nonostante la crescente attenzione sul fronte dell’ecosistema, si registra un divario preoccupante fra le piccole città e i capoluoghi di provincia con più di 500mila abitanti. E’ quanto emerge dalla classifica annuale di ‘Ecosistema urbano’, l’indagine di Legambiente realizzata in collaborazione con Il Sole 24 Ore giunta alla 17esima edizione.

In lieve risalita soltanto Torino che si attesta comunque al 74° posto. Fra le grandi città Genova si conferma la più vivibile anche se perde dieci posizioni, passando dal 22° al 32° posto. Male Milano e Roma, che precipitano rispettivamente dal 46° al 63° posto e dal 62° al 75°.

Peggiorano al Sud anche Napoli e Palermo, con il capoluogo campano che si piazza al 96° posto (prima era all’89°) e quello siciliano che perde oltre dieci posizioni piazzandosi al 101° posto.

Unica fra le dieci citta più popolose a entrare nella top ten della sostenibilità e Bologna, che mantiene il 9° posto. La testa della classifica vede poche variazioni, con Belluno che riconquista il primato assoluto superando Verbania che comunque resiste in seconda posizione. Parma mantiene il terzo posto, seguita da Trento e Bolzano. Seguono Siena, La Spezia e Pordenone. Ultima nella top ten è Livorno. Fanalino di coda fra le 103 città passate al setaccio da Legambiente è Catania.

Il Rapporto segnala con preoccupazione i casi di Lecco, che dal 30° posto crolla quest’anno al 79°, come anche Rieti, passata dalla 32esima posizione alla 78esima.

Si conferma anche quest’anno il divario Nord-Sud: per trovare la prima città del Meridione bisogna arrivare al 19° posto (Salerno). Su questo fronte però l’indagine evidenzia segnali incoraggianti e cita i casi di Oristano (22° posto), Potenza (26°) e Avellino (29°).

Male invece il Centro, con Latina che si piazza al 100° posto e Frosinone al 94°.

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