Ancora raid su Gaza, colpiti 40 obiettivi

Sale a 1.105 morti e 5.130 feriti il bilancio dell'offensiva israeliana nella Striscia. Torna al Cairo il funzionario del ministero della Difesa Amos Gilad per discutere del cessate il fuoco. Ieri bombe sulla sede Onu. In azione i mezzi dell'aeronautica.
News Nazionali

Tel Aviv, 16 gen. (Adnkronos/Ign) – Sono proseguiti la notte scorsa gli attacchi israeliani contro la Striscia di Gaza . I mezzi dell'aeronautica hanno colpito 40 obiettivi del movimento islamico Hamas, stando a quanto riferito oggi da un portavoce militare. Tra i bersagli colpiti, depositi di armi, tunnel usati per il contrabbando attraverso il confine tra Egitto e Striscia di Gaza, e postazioni dalle quali vengono lanciati i razzi contro il territorio dello stato ebraico.

Fonti palestinesi a Gaza hanno aggiornato il bilancio dell'offensiva militare israeliana a 1.105 morti e 5.130 feriti.

Intanto tornerà oggi al Cairo Amos Gilad, il funzionario del ministero della Difesa israeliano che già ieri era stato nella capitale egiziana per discutere della proposta di cessate il fuoco.

Stando a quanto riferito da una fonte governativa israeliana citata da 'Haaretz', Amos Gilad ha presentato ieri sera ai vertici israeliani al suo rientro dal Cairo un rapporto molto rassicurante circa i progressi compiuti nei negoziati. Gilad – a capo del dipartimento diplomatico-sicurezza del ministero – appena rientrato ha riferito al premier Ehud Olmert, al ministro della Difesa Ehud Barak e al ministro degli Esteri Tzipi Livni.

I tre sarebbero ancora divisi su come rispondere alla proposta, si legge sul sito del quotidiano israeliano, ed è possibile che si attenda il prossimo rapporto di Gilad al rientro da Israele per una discussione più ampia che porti a una decisione.

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