Arriva il giorno del giudizio per Bernard Madoff, re della truffa finanziaria

150 anni di carcere o almeno una sentenza che gli assicuri di trascorrere quello che gli resta da vivere dietro le sbarre. E' la richiesta dell'accusa per il settantunenne Bernard Madoff, autore della più grande truffa finanziaria di Wall Street.
News Nazionali

Milano, 29 giu. – (Adnkronos) – Centocinquanta anni di carcere o almeno una sentenza che gli assicuri di trascorrere quello che gli resta da vivere dietro le sbarre. E' la richiesta dell'accusa per il settantunenne Bernard Madoff, autore della più grande truffa finanziaria di Wall Street che ha coinvolto oltre 5 mila persone con una perdita di 65 miliardi di dollari, quasi quattro punti di Pil italiano, e su cui oggi deciderà il giudice Denny Chin.

L'avvocato Ira Sorkin, che difende il finanziere in un processo che ricorda casi simili come Jeffrey Skilling di Enron o Dennis Kozlowski di Tyco, ha invece chiesto a inizio settimana una condanna a 12 anni. Un lasso di tempo che, a suo giudizio, vista l'età di Madoff, sarebbe l'equivalente del carcere a vita. Per il legale la sentenza non dovrebbe superare i 20 anni e per questo ha chiesto al giudice Chin "di mettere da parte emozioni ed isteria".

"L'ampiezza, durata e natura dei crimini di Madoff fanno sì che si meriti la massima condanna permessa dalla legge" ha ribattuto l'accusa che giudica la richiesta di un secolo e mezzo di carcere come "ragionevole" e ha chiesto in alternativa "un periodo che assicuri a Madoff di rimanere in prigione a vita". Ma i trucchi ingegnati dal finanziere non hanno proprio nulla di geniale nel panorama delle truffe. Ciò che Madoff ha combinato non è altro che il cosiddetto "Ponzi scheme", dal nome di un immigrato italiano nato a Lugo di Romagna, Carlo "Charles" Ponzi.

Ponzi ha dato infatti il nome inglese al sistema di piramidi finanziarie che in italiano sono spesso definite come "catene di Sant'Antonio". Dopo un'adolescenza a Parma, Ponzi studiò a Roma alla Sapienza ma interruppe gli studi per emigrare a Boston. Nel caso dell'immigrato italiano, tuttavia, gli investitori truffati recuperarono un terzo del maltolto, mentre il liquidatore nominato per la vicenda Madoff a marzo, quattro mesi dopo il crac finanziario scoperto a dicembre, aveva recuperato solo 1 miliardo di dollari.

Proprio per alzare il coefficente di recupero, il giudice Chin ha dato la sua approvazione alla vendita delle case del finanziere-truffatore, incluso il grande appartamento di Manhattan, quello in Florida e quello di Long Island, assieme alle diverse barche che possiede e al parco macchine che include due Mercedes e una Volkswagen Touareg.

Ruth Madoff, moglie di Bernard, ha invece concordato con i magistrati federali la restituzione di asset per quasi 80 milioni di dollari, tenendo per sé 'solamente' 2,5 milioni in contante. D'altra parte Berny, come era comunemente chiamato quando era considerato un mago dei rendimenti, quando la sua reputazione era tale da essere nominato presidente del Nasdaq, ha già amesso le proprie colpe.

Proprio a marzo infatti, martedì 12 per l'esattezza, Madoff si è dichiarato colpevole davanti a una corte di Manhattan di 11 accuse, che vanno dalla frode finanziaria al riciclaggio passando per la falsa testimonianza. Le stesse acccuse che ora potranno infliggergli 150 anni di carcere. A pagare il conto sono stati sì hedge fund, e banche di mezzo mondo, ma anche fondazioni caritatevoli e piccoli investitori che in alcuni casi hanno perso i risparmi di una vita.

Le carte dell'accusa mostrano che il giochino di Madoff andava avanti dagli anni '80. Il truffatore diceva di essere capace di assicurare cospicui e stabili ritorni a chi gli affidava il proprio gruzzolo, giocando su alcuni titoli e opzioni, ma in realtà i soldi dei nuovi investitori servivano a ripianare le perdite accumulate da quelli vecchi. E' stato il crac della banca Usa Lehman Brothers, e il conseguente tracollo dei mercati, a dargli il colpo che l'ha steso.

Prima del suo arresto, a dicembre, sui conti dei clienti aveva 65 miliardi di dollari. Ma l'accusa ha ricostruito nel corso degli anni precedenti un impressionante flusso di 175 miliardi di dollari. Madoff troverà davanti a sé il giudice Chin, e gli occhi del mondo intero. Ciò che resta da capire, visto che ha ammesso solo le proprie colpe, è se abbia avuto anche qualche complice. Un sospetto che molto probabilmente resterà tale anche dopo la lettura della sentenza.

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