Berlusconi-D’Addario, spuntano le registrazioni degli incontri

On line gli audio relativi alla 'prima festa a metà ottobre e poi la notte trascorsa assieme il 4 novembre 2008'.
News Nazionali

Roma, 20 lug. (Adnkronos/Ign) – Il Pdl fa quadrato contro l'iniziativa dell'Espresso che ha pubblicato sul suo sito le registrazioni audio degli incontri tra il premier Silvio Berlusconi e Patrizia D'Addario, testimone nell'inchiesta avviata dalla Procura di Bari su un presunto giro di escort a Palazzo Grazioli e a Villa Certosa.

"Archiviato il G8, mentre all'estero molti mezzi di informazione hanno fatto significativi passi indietro, in Italia continua l'attacco contro Silvio Berlusconi. Ancora una volta l'Espresso torna a rovistare nella spazzatura nell'inutile tentativo di rinverdire un caso inesistente. Ma l'azione di chi vuole avvelenare i pozzi e imbarbarire il clima politico nel paese è destinato a cadere di nuovo nel vuoto", afferma il viceministro alle Comunicazioni Paolo Romani.

Il capogruppo al Senato del Pdl Maurizio Gasparri parla di una ''campagna fallita condotta dall'Espresso e da Repubblica''. Anche per il portavoce Daniele Capezzone, "resta solo il tentativo patetico di rianimare una campagna giornalistica già morta".

Gianfranco Rotondi, ministro per l'Attuazione del programma di governo, denuncia con l'ADNKRONOS ''la violazione di ogni etica nella comunicazione'' che ''fa capire quanto alta sia l'intimidazione sul governo e quanto sereno e pulito sia il servizio di Berlusconi alla guida del Paese''.

Al contrario il responsabile Comunicazione del Pd Paolo Gentiloni rimarca come "le registrazioni dell'Espresso ristabiliscono il confine tra realtà dei fatti e pietose bugie tese a nasconderla". "La realtà desolante che emerge dai nastri è che la escort non era affatto una estranea sconosciuta e che i compensi alle partecipanti alle feste del premier erano una consuetudine. Invece di attaccare la stampa che fa il suo mestiere, a palazzo Grazioli – conclude Gentiloni – dovrebbero decidere finalmente di fare chiarezza di fronte al Paese".

Ad annunciare la pubblicazione degli audio l'edizione on line di Repubblica. ''Le registrazioni degli incontri con il premier fatte dalla escort a Palazzo Grazioli – scrive il quotidiano -. La prima festa a metà ottobre e poi la notte trascorsa assieme il 4 novembre 2008. L'Espresso pubblica le prove che la donna che ha chiamato in causa il presidente del Consiglio dice la verità''.

L'avvocato del premier Niccolò Ghedini definisce il materiale "senza alcun pregio, del tutto inverosimile e frutto di invenzione". "Come risulta dagli atti, la D'Addario – si legge nella nota di Ghedini – ha consegnato delle registrazioni asseritamente eseguite, alla Procura della Repubblica di Bari, e che sono tuttora in possesso di tale Procura, sottoposte a regime del segreto di indagine e del divieto assoluto di pubblicazione. La veridicità e la liceità delle asserite registrazioni erano già state contestate. Alla luce della lettura di quelle pubblicate sul sito di Repubblica, e l'autorità giudiziaria competente si auspica verifichi come i giornalisti ne siano entrati in possesso, non si può che ritenere trattarsi di materiale senza alcun pregio, del tutto inverosimile e frutto di invenzione". "Comunque la pubblicazione integra è di per sè un illecito che dovrà essere perseguito, e nei confronti di chiunque ritenesse di riprendere tale materiale saranno esperite tutte le azioni legali del caso", conclude Ghedini.

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