Berlusconi: “Se viene meno la maggioranza si torna alle urne”

"La legge elettorale funziona benissimo"
News Nazionali

Roma, 4 set. – (Adnkronos/Ign) – ‘Il sostegno della maggioranza e’ stato fondamentale’ per l’azione di governo. ‘Solo grazie a questo sostegno infatti, abbiamo gia’ potuto realizzare una parte consistente del programma proposto agli italiani e consacrato dalla maggioranza degli elettori. Sarebbe imperdonabile che per puri interessi personali e di parte questo sostegno venisse meno tradendo il mandato e la fiducia degli elettori. Se proprio dovesse succedere torneremo dagli elettori che sapranno bene a chi dare il loro voto. Ma sono sicuro che questo non succedera’. E’ quanto afferma il premier Silvio Berlusconi in un audiomessaggio ai Promotori della liberta’, in cui lancia un appello ai finiani. ‘Tutti i nostri parlamentari che, avendo prima deciso di fare parte di un nuovo gruppo, dovessero per senso di responsabilita’ e per lealta’ nei confronti degli elettori che li hanno votati, decidere di restare nel gruppo del Pdl, tutti, nessuno escluso, potranno contare sulla nostra amicizia, sulla nostra solidarieta’ e lealta’, anche nel momento della formazione delle liste elettorali’.

Il premier affronta quindi il tema della giustizia e afferma che nella mozione da portare al voto del Parlamento non dovrebbe rientrare il processo breve. ‘Attenzione nella mozione sulla giustizia, per quanto mi riguarda non dovrebbe esserci il cosidetto processo breve, che dovrebbe invece essere finalmente un processo per tutti di ragionevole durata e cioe’ di una durata massima di sei anni e mezzo, molto di piu’ di quel che durano i processi nelle vere democrazie – sottolinea il premier -. Ma siccome quando si tratta di giustizia e di processi non c’e’ una norma che non tocchi, non riguardi uno dei tanti processi o meglio delle tante aggressioni che mi sono state rivolte in questi anni per tentare di sovvertire il voto degli italiani, anche se questa norma e’ giusta ed anzi assolutamente doverosa, la sinistra e i suoi giornali la fanno diventare uno scandalo e la mettono al centro di una campagna ancora e sempre contro di me’.

‘Allora io voglio rassicurare ancora una volta la sinistra. Per quanto mi riguarda, dentro la mozione sulla giustizia che porteremo all’approvazione del Parlamento prossimamente, non dovrebbe esserci alcun riferimento a questo cosidetto processo breve. E quindi, per favore, la piantassero di fare tanto baccano e pensassero piuttosto al loro vuoto di idee, di programmi e di leader’ afferma Berlusconi.

Il premier ribadisce però l’intenzione di chiedere la fiducia del Parlamento sui cinque punti programmatici. Durante l’estate abbiamo ‘elaborato le priorita’ e gli interventi concreti sui quali il Parlamento dovra’ pronunciarsi nelle prossime settimane, a cominciare dai cinque punti programmatici nei quali abbiamo sintetizzato le riforme che sono appunto prioritarie e che intendiamo realizzare entro questa legislatura e cioe’: la riforma tributaria, il federalismo fiscale, la sicurezza, l’immigrazione, il rilancio del Sud e la riforma della giustizia’. ‘Dunque, alla riaperture delle Camere -spiega il presidente del Consiglio- ci impegneremo affinche’ sia votata la fiducia su questi cinque punti e non ci lasceremo distrarre dai giochi di Palazzo che purtroppo sono ancora in corso. Sono convinto che tutti gli eletti nelle liste del Popolo della liberta’ saranno d’accordo nel procedere in maniera decisa con la politica del fare, con quella politica che ci ha consentito tante importanti realizzazioni nei due anni appena passati, in assoluta coerenza con il programma in base al quale siamo stati votati dagli italiani, in base al quali gli italiani ci hanno dato la responsabilita’ di governare’.

‘Ci lasciamo alle spalle un’estate riempita di chiacchiere inutili, stravaganti, deprimenti, un’estate di troppa politica politicante e lontana dalle iniziative concrete, insomma quel vecchio mai tramontato teatrino della politica che ha ormai disgustato tutti gli italiani. E’ stato davvero un agosto ‘politicamente’ folle, occupato da diatribe che nulla hanno a che fare con il concreto operare del governo’ sottolinea il premier. ‘Comunque il presidente del Consiglio e il governo, come sapete bene -aggiunge il Cavaliere – hanno pensato soltanto a lavorare. Mentre gli altri erano indaffarati nelle chiacchiere, noi ci siamo impegnati, lavorando anche in agosto, per sostenere la ripresa dell’economia e rimettere in moto lo sviluppo del nostro Paese, dopo averne consolidato i conti pubblici grazie alla politica del rigore’.

Chiacchiere inutili anche per quanto riguarda la legge elettorale, che per il premier invece “funziona benissimo”. ‘Di questa legge elettorale, super criticata dalla sinistra, certo non si puo’ dire che non rispetti il principio basilare della democrazia liberale: e cioe’ che il popolo sia sovrano. In Italia infatti, grazie a questa legge -sottolinea Berlusconi- e’ finalmente il popolo che con il suo voto al contrario di quanto succedeva prima, decide chi sara’ il presidente del Consiglio, quali saranno le alleanze di governo e quale sara’ il programma che il governo e la maggioranza parlamentare si impegnano a realizzare’.

‘A questo principio sacrosanto, l’opposizione di sinistra, prigioniera del passato, continua a preferire i vecchi giochi di Palazzo. L’obiettivo fin troppo scoperto e’ quello di sovvertire il verdetto elettorale e di portare al governo loro stessi, cioe’ chi ha perso le elezioni. E voi – conclude Berlusconi rivolgendosi ai promotori- nei contatti con gli altri, dovete denunciare ai nostri elettori, ai nostri simpatizzanti proprio questo continuo tentativo eversivo , neanche troppo nascosto anzi ormai scoperto, di ribaltare i risultati elettorali, di ribaltare la democrazia con il soccorso di alcuni magistrati di sinistra’.

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