Camorra, il boss Antonio Iovine arrestato dalla polizia. Era latitante da 14 anni

Era inserito nello speciale elenco dei ricercati più pericolosi
News Nazionali

Roma, 17 nov. (Adnkronos) – Il superlatitante della camorra Antonio Iovine è stato arrestato dalla Polizia. Latitante da oltre 14 anni, era inserito nello speciale elenco dei ricercati più pericolosi.

Il boss, detto ‘O ninno’ (il bambino), si nascondeva in un appartamento a Casal di Principe, dove è stato catturato dagli agenti della squadra mobile di Caserta.

Iovine è stato arrestato senza che la polizia sparasse un solo colpo di pistola. Si è lasciato ammanettare senza reagire. Con lui sono state arrestate altre due persone per favoreggiamento.

Perquisita l’abitazione dove il boss si nascondeva. Gli inquirenti sono alla ricerca di eventuali armi e documenti che potrebbero tornare utili per le indagini sulla potente cosca dei casalesi.

‘L’arresto di Antonio Iovine rappresenta un giorno felice per la giustizia e la legalità. Iovine era uno dei due latitanti più importanti della camorra casalese. L’altro è Michele Zagaria ma speriamo di prendere anche lui”, ha detto all’ADNKRONOS il procuratore di Napoli e coordinatore della Direzione distrettuale antimafia Giovandomenico Lepore. “Sono doppiamente soddisfatto anche perché l’arresto di Iovine è stato tranquillo, senza che vi fosse bisogno di fare ricorso alle armi”, ha detto ancora il procuratore Lepore. “Rivolgo un elogio agli investigatori che lavorano incessantemente alla ricerca dei latitanti e continuaranno a farlo perché la lotta alla camorra – rileva – non è ancora finita, c’è ancora da lavorare per sconfiggerla”.

L’annuncio della cattura ‘irrompe’ alla Camera, accolto da un applauso bipartisan.

Per il ministro della Giustizia Angelino Alfano, l’arresto “è la migliore risposta rispetto a tante chiacchiere: un conto sono le trasmissioni televisive, un conto è l’azione della magistratura e delle forze dell’ordine, mi congratulo di cuore e quando mi manderete la richiesta del 41bis la firmerò immediatamente”.

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