Catturato capo clan Mario Riccio, boss seconda faida di Scampia

Latitante dal 2011, Riccio è stato bloccato dagli uomini della Squadra Mobile di Napoli.
News Nazionali

Roma, 4 feb. (Adnkronos/Ign) – La Polizia ha arrestato Mario Riccio, detto Mariano, 23 anni, considerato il capo del clan ‘Amato-Pagano’ e parente di Cesare Pagano, storico capo di Scampia. Latitante dal 2011, Riccio è stato bloccato dagli uomini della Squadra Mobile di Napoli e del Servizio centrale operativo della Polizia.

Alle 7 di mattina, 40 uomini della Squadra Mobile di Napoli e del Commissariato di Scampia, coordinati dal Servizio Centrale Operativo della Polizia, hanno fatto irruzione in una villetta della periferia nord di Napoli. Durante il blitz, Mariano Riccio, riferiscono all’Adnkronos gli investigatori, è stato sorpreso mentre era in compagnia della fidanzata e del figlio minore.

Il boss è ritenuto protagonista della seconda faida di Scampia, scoppiata nell’estate del 2012. Al momento dell’arresto, Mariano Riccio, riferiscono ancora gli investigatori, non ha opposto resistenza. Perquisizioni da parte della Mobile di Napoli e del commissariato di Scampia nella villetta di Qualiano dove il boss si nascondeva.

Riccio è inserito nell’elenco dei 100 latitanti più pericolosi del ministero dell’Interno, e ha una condanna a 16 anni per associazione a delinquere di tipo mafioso e droga. E’ sospettato anche dagli inquirenti di essere il mandante e l’esecutore di alcuni omicidi e fatti di sangue accaduti per il controllo della piazza di spaccio di Scampia.

Marco Di Lauro è ora l’ultimo dei latitanti napoletani protagonista della guerra di camorra di Scampia. E’ attorno a lui che gli inquirenti stringono il cerchio per catturarlo. 

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