Cgil, previsioni nere per il 2010: tasso di disoccupazione oltre il 10%

I dati dell'Istituto di ricerce economiche e sociali: un milione di posti di lavoro in meno rispetto al 2007. Male anche il Pil, che potrebbe calare del 4% il prossimo anno. Si temono conseguenze negative soprattutto per i lavoratori precari.
News Nazionali

Roma, 16 mar. – (Adnkronos) – Il tasso di disoccupazione nel 2009 dovrebbe toccare il 9,3% mentre nel 2010 dovrebbe superare il 10%. E' quanto stima l'Ires Cgil sul calo occupazionale. In base a questa ipotesi, i disoccupati saranno un milione in piu' rispetto al 2007 e oltre 690 mila in piu' rispetto al 2008 per un totale di meno 580 mila occupati.

L'Ires calcola che l'area dell'instabilità occupazionale (che comprende i non occupati, i dipendenti a termine volontari, i dipendenti a termine involontari e parasubordinati) ammonta a 3.418.000 persone. L'Ires sottolinea che dal 2004 al 2007 l'area dell'instabilita' e' cresciuta del 12,4%. Inoltre cresce la componente piu' adulta (45-55 anni) che dall'11,8% sale al 13,5%.

Dati negativi anche sul fronte della recessione. Nel triennio 2007-2010 la stima piu' pessimistica per quanto riguarda il Pil e' del -3,4% calcolata dal Ref che potrebbe arrivare al -4% nel 2010.

Il calo del Prodotto interno lordo, secondo l'Ires, porterebbe ad una flessione della produzione, ad una stretta finanziaria degli istituti di credito con effetti incerti del credit crunch e possibili conseguenze peggiorative sull'occupazione specialmente per quanto riguarda i precari.

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